Il lavoro nobilita l’uomo ma arriva una fase nella vita di ognuno, in cui c’è bisogno di meritato riposo. La pensione sembra essere diventata sempre di più un miraggio ma oggi vi sveliamo un modo per farla avvicinare.
Si può infatti andare smettere di lavorare prima e vivere di rendita, non è una cosa facile ma nemmeno impossibile. Vediamo in cosa consiste e quanti soldi occorrono per apportare questo cambiamento netto.
La strategia per andare in pensione prima
Vuoi smettere di lavorare prima del previsto? Facile a dirsi ma poi concretamente c’è bisogno di una sicurezza finanziaria alle spalle che ci consenta di rinunciare al lavoro per vivere effettivamente di rendita.
Oggi parliamo di una strategia nata negli anni Novanta ma diventata popolare relativamente di recente grazie al libro “Your Money or Your Life” di Vicki Robin.
Il titolo parla chiaro ed esprime un concetto molto semplice: a un certo punto bisogna scegliere se godersi i sacrifici fatti durante la propria vita o continuare a lavorare fino a invecchiare, pieni di rimpianti per aver rinunciato alle cose più belle.
Questo il tema e questo è il concetto su cui si basa il movimento FIRE, uno dei metodi che hanno rivoluzionato il modo di pensare alla pensione ma soprattutto alla libertà economica. Per lo più infatti è questo che ci tiene incatenati al mondo del lavoro.
Questo metodo sfida un po’ l’idea tradizionale di quello che è il lavoro ma anche la pensione, infatti la filosofia è molto semplice: risparmiando molto e investendo bene i propri soldi è possibile ritirarsi prima dal lavoro. Ma si tratta solo di una bella favola è veramente ciò è applicabile alla vita reale?
L’importanza del risparmio e degli investimenti corretti
I capisaldi sono il risparmio e gli investimenti, partiamo dal primo. Mentre i piani pensionistici normali consigliano di mettere da parte il 15% del reddito, il FIRE spinge verso una quota del doppio ma anche maggiore, se si può.
Chiaramente non bisogna essere esperti per capire che questo comporta uno stile di vita semplice in cui si fanno diverse rinunce al superfluo. Dunque, bisogna valutare le proprie abitudini di consumo e ridurre le spese, attenzione però, non si tratta di una vita povera ma di decidere con consapevolezza come spendere il denaro.
Anche l’investimento è una parte importante della strategia, il successo infatti dipende anche dall’efficacia degli investimenti. Quella tipica include i passivi in fondi indicizzati ma alcuni stanno esplorando anche le criptovalute, dal rendimento più alto ma anche dal rischio elevato.
Una regola d’oro del FIRE è quella del 4%, secondo cui è opportuno ritirare non più del 4% del patrimonio investito all’anno. Così il capitale viene massimizzato in durata e si può veramente vivere senza esaurire i soldi.
Quindi riassumendo, il primo passo è un cambio di mentalità, poi bisogna calcolare quanto denaro è necessario per ritirarsi prima dal lavoro. Facendo una stima approssimativa e calcolando un’inflazione del 3%, possiamo evincere che è necessario investire in maniera da ottenere circa il 6% di rendimento annuo. Tale investimento è pari a circa 530mila euro.
In questo modo si può andare in pensione a circa 50 anni, avendo poi i fondi necessari per coprire le spese di vita senza erodere tutto il capitale.