Vista l’esperienza che si è rivelata assolutamente positiva nel corso dei primi tre anni, la Giunta della Regione Lombardia, a seguito di una proposta avanzata dall’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, ha dato conferma per un altro triennio per il servizio ‘MoVe-In ambulanti‘.
A partire dal 1° ottobre 2023, fino al 31 ottobre 2024, gli interessati avranno la possibilità di richiedere l’applicazione dei servizi MoVe-In per tutto il triennio successivo.
Tutto questo è valido per le classi ambientali dei veicoli oggetto di limitazioni, essedo appartenenti alla categoria degli operatori del commercio ambulante.
Ecco come si va a semplificare la vita ad una categoria quasi sempre in difficoltà
Maione ha dichiarato che si vuole semplificare la vita ad una categoria particolare, ovvero quella degli ambulanti. Il motivo è semplice: si tratta di un settore ostacolato da tanti, forse troppi fattori. Per esempio la pandemia e l’inflazione che è stata registrata a partire dalla seconda metà del 2021. Poi ci sono tutte le incertezze sulla normativa per il rinnovo delle varie concessioni di posteggio sulle aree pubbliche e molto altro ancora. Tutti ostacoli che non solo creano problemi ma fanno anche la differenza.
Troppo spesso gli operatori sono costretti ad utilizzare veicoli con strumentazione specifica. Di conseguenza un’ampia finestra temporale serve, per consentire la prosecuzione degli interventi di ricambio dei veicoli inquinanti.
Cosa cambia per gli operatori del commercio ambulante
I servizi aggiuntivi MoVe-In che sono previsti per gli operatori del commercio ambulante hanno a che fare con la la possibilità di percorrere i chilometri concessi in un anno, nell’arco dei tre anni rispetto alla data di adesione. Poi si parla della possibilità di utilizzare il veicolo durante le limitazioni temporanee. Per esempio quindi durante gli episodi di accumulo degli agenti inquinanti durante il triennio di validità.
In caso di autoveicoli a uso negozio, si dà la possibilità di percorrere la somma dei chilometri annualmente nell’arco dei tre anni successivi, in questo caso di tratta di 6.000 km annuali per tutti i veicoli di classe emissiva Euro 0. E poi, di 9.000 km annuali per i veicoli appartenenti alla classe Euro 1 e 2.