Fimer è salva: “Scongiurato il fallimento”

La notizia tanto attesa alla fine è arrivata: Fimer è salva. Dopo due ore di riunione è stato definitivamente scongiurato il fallimento.

Fimer
Fimer-imilanesi.nanopress.it

Il giudice di Arezzo ha dato il via libera alla proposta di Greybull per Fimer, l’ex divisione tecnologie avanzate appartenente alla McLaren.

I sindacati affermano che, sebbene il giudice si riservi ancora di decidere, il fallimento è stato evitato. Manca solo l’approvazione finale, ma questa è solo una questione di giorni.

Fimer è salva: niente fallimento

Il sito di Terranuova Bracciolini rappresenta ora una nuova speranza per il recupero del colosso del fotovoltaico, che rischiava di scomparire.

Questo è un paradosso per le aziende Fim e Fiom della Brianza, dato che l’azienda opera in un settore strategico, con gli ordini che sono in essere.

L’udienza di ieri aveva lo scopo di sancire la fine del concordato preventivo, ma sono state presentate due alternative: un contratto di acquisto come garanzia di continuità industriale oppure l’inevitabile fallimento.

Protesta dipendenti Fimer
Protesta dipendenti Fimer-imilanesi.nanopress.it

Solo Greybull è rimasto in corsa con la sua proposta da 50 milioni di euro, dopo che Clementy’s aveva rinunciato.

Il marchio britannico specializzato in sistemi di controllo elettronico, di elettrificazione e di analisi e connettività era già partner dal vecchio consiglio di amministrazione di Fimer, ma poi è stato revocato da parte della proprietà.

Ieri è stato il nuovo consiglio di amministrazione a comunicare il raggiungimento dell’accordo, dopo intense e proficue negoziazioni con Applied Greybull Capital, l’investitore McLaren.

Intesa raggiunta dopo due ore

Dopo due ore, l’udienza si è conclusa con l’annuncio della prosecuzione del concordato, nonostante la presenza di circa cento operai in presidio.

I sindacalisti hanno affermato che Fimer è in attesa di una svolta da quasi due anni e che, sebbene la battaglia non sia ancora finita, si può tirare un sospiro di sollievo.

Tuttavia, non rinunceranno a controllare la situazione. I legali della società hanno ribadito che la procedura e il piano concordatario sono stati fatti correttamente.

La Greybull ha mostrato interesse per Fimer, poiché specializzata nella produzione di inverter e vicina alla loro produzione.

A Vimercate, i dipendenti sono ora 107, meno della metà rispetto all’inizio della vertenza, quando si sono verificate molte dimissioni a causa delle difficoltà. È tempo di voltare pagina anche in via Kennedy.

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