Lo usiamo tutti i giorni senza nemmeno farci caso: ma quanto consuma veramente il forno? Le cifre non lasciano dubbi.
Gli elettrodomestici in generale sono al primo posto per i consumi e per far lievitare i costi della bolletta dell’energia elettrica. Il forno elettrico è un vero alleato in casa, infatti è sempre presente non solo per riscaldare le pietanze ma anche per la preparazione di cibi complessi, sino ai surgelati già pronti. Un’ottima variante base del forno a microonde , che deve comunque essere tenuto sotto controllo per via dei suoi costi e dell’impatto che potrebbe avere sulla bolletta di fine mese. I fattori che possono influenzare i costi e i consumi sono molti: facciamo chiarezza e vediamo insieme quanto consuma il forno elettrico.
Forno elettrico: quanta energia consuma veramente
Prima di capire come risparmiare sulla bolletta di fine mese, bisogna farsi dei conti specifici valutando il consumo del forno elettrico e il suo impatto sulla bolletta. Questo forno viene sviluppato con due tecnologie differenti: ci sono quelli con le resistenze elettriche superiori o inferiori, poi ci sono quelli che cucinano con la modalità a irradiamento.
Poi si differenziano ancora per ventilati e statici, con un sistema di cottura rapida nel primo caso e una cottura lenta nel secondo. Gli esperti mettono in evidenza il fatto che un forno elettrico, in generale, non ha un consumo di energia costante perché spinge al momento dell’accensione e poi nella fase successiva che è quella di riscaldamento.
Per rispondere bene alla domanda, se il forno è impostato sui classici 180°C nei primi 20 minuti sfrutta circa 800 Wh e poi 1000 Wh nell’ora successiva. Poi dopo un’ora e trenta minuti si parla di 1500 Wh. Quando si imposta il forno a 200°C allora si ha un piccolo aumento, con 1,5Kw ogni 60 minuti. È importante mettere l’accento sul fatto che un forno di nuova generazione consumerà sempre meno di uno di classe inferiore, tipo G.
Quanto incide in bolletta l’uso del forno elettrico
Prendendo in considerazione i modelli nuovi dei forni elettrici, questi non hanno consumi elevati perché studiati appositamente per avere una migliore efficienza sotto ogni punto di vista energetico. Di solito, chi adotta un forno grande o chi lo usa frequentemente si troverà a consumare moltissima energia.
Dal punto di vista delle bollette di fine mese, in linea generale si può affermare che il costo si aggira su 0,22 euro per ogni kWh. I vantaggi sui costi potrebbe darli un forno ventilato, che risparmia di solito un terzo della sua elettricità con sistemi innovativi che fanno circolare l’aria in maniera uniforme.
Come risparmiare: usa il forno in questo modo
Per risparmiare sulla bolletta, oltre ad acquistare degli elettrodomestici di nuova generazione, diventa indispensabile cucinare meno spesso e più cibo. Sotto un punto di vista strettamente energetico, l’organizzazione è importante anche per il risparmio.
È inoltre molto importante pulire il forno tutti i giorni internamente, perché la sporcizia tende a isolare tutti gli elementi che servono per riscaldare l’elettrodomestico. Questo non gli permette di essere efficiente e tende – di conseguenza – a pompare molta più energia.