Furto in palestra, rubato un Rolex: caccia al complice

Furto in palestra, rubato un Rolex: caccia al complice. Un episodio di furto diverso dai soliti, quello attuato da due ladri che si sono iscritti in palestra per uno scopo ben definito. Infatti il loro intento era quello di derubare qualcuno. Scopriamo i dettagli di quanto accaduto.

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 Questo è ciò che sono riusciti a fare, visto che i due furfanti hanno rubato un orologio Rolex all’interno degli spogliatoi. Un furto che non è recente, visto che risale al 17 ottobre e per cui risulta essere ancora latitante uno dei due responsabili.

Rubato un Rolex: la dinamica dell’intera vicenda

Un piano ben progettato quello messo in atto dai due malintenzionati durante lo scorso autunno.

Difatti i due uomini avevano programmato di iscriversi in palestra, appunto per facilitare il loro accesso a determinati beni di frequentatori di quel punto sportivo.

Le mosse successive sono state quelle del colpo e della fuga, tutto successo in un lasso di tempo molto breve ma qualcosa forse è andato storto.

Un uomo romeno di 29 anni infatti per questo è stato arrestato durante le scorse settimane in territorio spagnolo.

Il cittadino romeno è stato fermato con una specifica accusa. Difatti è stato accusato di aver organizzato e compiuto tale furto.

Rubato un rolex: le indagini che hanno portato all’arresto di uno dei due ladri

Quest’ultimo si è verificato in una palestra posizionata in via Luigi Galvani nella città di Milano.

In questo ambito sportivo era avvenuta la sparizione di un accessorio molto costoso. Si tratta precisamente di un Rolex Daytona Oysterflex costituito dall’oro giallo.

Un orologio sottratto dall’interno di un armadietto dove si trovava custodito, che corrispondeva a un valore di più di 27mila euro e 200 euro.

Il 29enne bloccato in Spagna ha agito insieme a un complice, il quale risulta tuttora latitante e quindi è ancora ricercato.

L’uomo di 29 anni è stato praticamente incastrato dai poliziotti appartenenti alla 4a sezione dell’ufficio inerente la prevenzione generale. Oltre che il soccorso pubblico.

Questi poliziotti erano gli stessi che lo scorso 17 ottobre del 2022 avevano ricevuto la denuncia da parte del proprietario del prezioso cronografo. Il proprietario dell’orologio è un italiano di 41 anni.

Rolex
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Per merito delle immagini riportate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella palestra, la polizia è riuscita a trovare degli elementi fondamentali per poter bloccare chi risulta responsabile di tale azione.

Difatti i poliziotti attraverso le scene registrate hanno individuato i ladri del Rolex.

In più nel momento in cui gli inquirenti hanno iniziato a raccogliere le testimonianze sul posto, oltre a indagare in maniera minuziosa, si sono accorti che proprio la stessa mattina i due ladri si erano iscritti.

Infatti nella medesima mattina della giornata del furto, i due malintenzionati si erano recati in palestra per fare la richiesta di un’iscrizione per un accesso di tipo giornaliero.

Poi subito dopo aver messo in pratica il proprio piano con l’attuazione del colpo, si sono allontanati dalla struttura sportiva.

La fine della fuga di uno dei due ladri

Pochi giorni dopo, ovvero il 17 novembre, gli investigatori sono riusciti a identificare i due responsabili del furto avvenuto all’interno degli spogliatoi.

Spogliatoio
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In seguito a questa scoperta, nel mese di febbraio del 2023 si è provveduto dunque a emettere quello che è stato il primo mandato di fermo. Un fermo di indiziato di delitto nei confronti dei due ladri, che nel frattempo avevano fatto perdere le loro tracce per merito del loro trasferimento in Francia.

Poi nel mese di marzo gli inquirenti hanno deciso di firmare un’apposita ordinanza, basata sulla custodia cautelare in carcere.

In un secondo momento questo genere di provvedimento è stato modificato, poiché cambiato in un mandato di arresto di genere europeo.

Alla fine la fuga di uno dei due ladri è terminata. Per la precisione si tratta del 29enne che è stato fermato in data 11 maggio.

L’uomo infatti si trovava in territorio spagnolo e per l’esattezza a Madrid, dove è stato trovato e fermato dalla polizia spagnola.

Nella giornata di mercoledì, in seguito a tutte le pratiche di questo caso, il 29enne è stato trasferito nella città di Milano. Dunque si è ottenuto il trasferimento facendogli prendere un volo che da Barcellona l’ha portato nel capoluogo lombardo.

Quindi almeno la fuga di uno dei due è stata finalmente bloccata. Mentre il suo complice tuttora risulta latitante.

Informazioni conclusive

In seguito al fermo di uno dei due furfanti, adesso l’attenzione da parte degli inquirenti si sta concentrando sulla ricerca del secondo ladro, il quale infatti è riuscito a far perdere le sue tracce.

Una sparizione che persiste tuttora, ma che i poliziotti sperano di risolvere con ulteriori indizi utili per scoprire dove si sta nascondendo.

Così da risolvere pienamente questo caso che, per ora, è risolto soltanto a metà.

In ogni caso gli inquirenti sono riusciti a fare fino a questo momento un ottimo lavoro con le loro indagini. Ciò se si considera che per merito della loro bravura son riusciti a trovare il primo dei due complici, malgrado la sua fuga all’estero.

Adesso dovranno individuare anche il secondo al fine di chiudere una volte per tutte questa vicenda.

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