Sai dove la gazza ladra fa il nido?Non ci crederai, ma si tratta di un posto in cui mai nessuno va a controllare. Scopriamolo insieme.
Stretta parente del corvo, la gazza ladra nidifica in un posto impensabile, dove solitamente non va a controllare nessuno. Scopriamo tutto su questo uccello e dove prepara il nido!
Gazza ladra, qualche informazione su questo uccello
Uccello onnivoro dall’aspetto slanciato, la gazza ladra fa parte della famiglia dei corvidi e si distingue per il suono tipicamente aspro. Noto con il nome scientifico Pica pica, questo uccello ha una coda lunga e molto bella, e un piumaggio che spazia dal nero al bianco, a volte con sfumature verdi, bluastre o viola.
Le piume possono essere lunghe anche fino a circa 50 centimetri e la metà sono concentrate nella coda. Il termine ladra è attribuito a questo uccello perché istintivamente ruba oggetti luccicanti. In realtà, anche le uova di altri uccelli sono fra le sue cose preferite da rubare perché rientrano nel loro cibo privilegiato. La dieta della gazza ladra si basa anche su insetti, frutta e rifiuti dell’uomo.
Curiosa e molto intelligente, la gazza ladra vive in Europa ma anche in molte zone asiatiche e nel nord ovest dell’Africa. Solitamente è un uccello stanziale e non si allontana molto dal luogo di nascita. I maschi sono quelli che si spostano di più per cercare il proprio territorio, le femmine invece vanno alla ricerca di un compagno.
Tuttavia, è importante sapere che nel nostro paese è vietato tenere in casa un animale di questo tipo, visto che rientra nella fauna autoctona e quindi bisogna preservarla lasciandola nel suo habitat naturale.
Tuttavia, nonostante il regolamento in Italia vieti di tenere la gazza ladra, le leggi regionali possono stabilire delle norme diverse in casi specifici e per quanto riguarda i cacciatori.
Aspettative di vita della gazza ladra
In media la gazza ladra ha una durata della vita di circa 5 anni, se vive nel suo habitat naturale. Tuttavia, in questo caso è molto elevata la percentuale di mortalità dei cuccioli.
I pericoli sono anche numerosi per le gazze ladre che vivono allo stato selvatico, in quanto possono essere vittime di predatori oppure possono perire per mancanza di nutrimento, causa abbastanza frequente.
Infatti, l’assenza di cibo in determinate zone può mettere a rischio la loro sopravvivenza. Se invece la gazza ladra vive in territori dove è facile l’approvvigionamento di cibo e non è a rischio predatori, la sua vita può essere molto più lunga e arrivare anche a una ventina di anni.
Questo uccello è già pronto per prolificare non appena raggiunge il secondo anno di età, quindi sin da quando è molto piccolo.
Dove costruisce i nidi
Pochi sanno dove la gazza ladra ha l’abitudine di realizzare i nidi. In genere questo uccello tende a nidificare in zone di campagna, nei boschi, nei parchi, o comunque dove c’è una vegetazione molto ricca. La gazza ladra costruisce i suoi nidi anche sugli alberi, dove crea delle costruzioni a forma di cupola e di una certa grandezza e peso.
Infatti, il diametro di questi nidi voluminosi all’interno può essere anche di 20 cm e possono pesare anche tre chili. Ad occupasi della costruzione del nido sono le gazze ladre in coppia, che creano un’abitazione perfetta: con i piccoli rami realizzano una coppa e poi una cupola sovrastante intrecciando i rami con tanta pazienza.
I ramoscelli intrecciati vengono lavorati con del fango e la coppa viene poi rivestita all’interno da fili di erba per renderla più accogliente e soffice. Come vedi, i nidi realizzati sugli alberi sono difficili da vedere e nessuno va a controllare, per cui anche camminando in mezzo agli alberi possiamo non accorgerci che sopra di noi ci sono i loro nidi!