Giovane ragazzo trovato morto all’alba sulla strada principale 162 a Cornaredo, in provincia di Milano.
Intorno alle 5:30 del mattino un passante ha avvertito l’azienda Nazionale emergenza urgenza raccontando di avere trovato un giovane ragazzo in fin di vita al bordo della strada.
I soccorsi sono arrivati sul posto in pochi minuti. In particolare sono stati inviati due equipaggi di ambulanza e uno automatica che hanno fatto il possibile per salvargli la vita. Ma il giovane era già andato in arresto cardiaco, quindi è morto pochi minuti dopo.
Il 118 parla di una morte violenta e di omissione di soccorso. I carabinieri di Corsico indagano sui fatti
La centrale operativa del 118 ha riportato notizie su un giovane ragazzo con lesioni che fanno pensare ad una morte atroce, violenta. Secondo una prima ricostruzione dei fatti molto superficiale, sommaria ed incerta, potrebbe essere stato travolto da un automobilista che avrebbe deciso di non fermarsi a prestare soccorsi. Stiamo quindi parlando dell’ennesimo pirata della strada.
Il luogo del ritrovamento non è lontano da Cascina Carla, infatti l’intervento è avvenuto ad opera dei Carabinieri della compagnia Corsico che adesso stanno indagando per provare a capire cosa sia successo e quindi stabilire una esatta dinamica dell’incidente.
I carabinieri provvederanno a controllare le telecamere di videosorveglianza del posto per cercare di chiarire la dinamica del sinistro
Il giovane ragazzo era senza documenti, molto probabilmente si tratta di uno straniero originario del Nord Africa, ma bisognerà indagare ancora per avere notizie certe. Le forze dell’ordine adesso controlleranno le telecamere di videosorveglianza del posto e dei dintorni per provare a rintracciare l’autore di un gesto del genere, che ovviamente dovrà pagare le conseguenze per quanto fatto. Si ricorda che per il reato di omissione di soccorso si rischia la reclusione per un arco di tempo che va da un anno a tre anni.
Cosa succede se non si presta soccorso dopo un incidente
Poi si considera anche il rischio di sospensione della patente di guida per un periodo che va da un anno e sei mesi fino ad un massimo di 5 anni. Chiunque venga coinvolto in un incidente, deve sempre comunque scendere dal veicolo, provare ad aiutare quindi prestare soccorso e chiamare nell’immediato i soccorritori del 118. Anche un minuto può salvare la vita. In questo caso il giovane ragazzo si sarebbe potuto salvare se solo se chi lo ha investito avesse chiamato in tempo l’ambulanza.