Con l’arrivo del nuovo anno, arriva anche l’aumento dei prezzi di metro, bus e tram.
A Milano, non arriverà solo il 2023, poiché è previsto anche l’aumento dei biglietti Atm per la metro e non solo. Qui di seguito la lista completa dei vari aumenti che si prevedono.
Novità e aumenti: i nuovi prezzi per i mezzi pubblici
Come abbiamo accennato poco fa, a Milano si prevedono vari aumenti, se si parla di tram, metro e bus. I pendolari quindi dovranno pagare qualcosa in più per spostarsi e viaggiare.
Vediamo cosa nasconde quel qualcosa in più. Si dovranno pagare venti centesimi in più per i biglietti classici. Per il carnet si dovranno pagare un euro e cinquanta in più.
Per i biglietti che hanno una durata di 3 giorni si dovrà pagare un euro in più mentre per quello che dura un giorno si dovranno pagare sessanta centesimi in più.
Insomma nuovo anno e nuovi aumenti per viaggiare: il prezzo dei titoli di viaggio di Atm subiranno questo aumento ed è bene saperlo prima. Atm altro non è che un’azienda che si occupa della gestione del trasporto pubblico locale sotto la Madonnina.
Ecco che per poter beneficiare del servizio di metro, autobus e tram si dovrà pagare qualcosa in più.
Dal prossimo 9 Gennaio, il biglietto Atm Mi1 – Mi3, che si può utilizzare per viaggiare a Milano e nei vari comuni inclusi nella zona tariffaria Mi3, costerà 2.20 euro.
Dunque subirà un aumento di 20 centesimi, poichè ora costa 2 euro. Il carnet dieci corse costerà 19,50 euro, dunque subirà un aumento di 1.50 euro. Il giornaliero costerà 7,60 euro invece di 7 euro, mentre quello per tre giorni costerà 13 euro e non più 12 euro.
Non sono previste, però, delle variazioni se si parla del costo degli abbonamenti urbani mensili e annuali. Questo significa che quello ordinario mensile costerà uguale, ovvero 39 euro, mentre quello ordinario annuale costerà 330 euro. Come ha detto Palazzo Marino, i biglietti che si sono acquistati con la vecchia tariffa, avranno una validità di 60 giorni in seguito all’entrata in vigore dell’adeguamento tariffario, dunque fino al 10 Marzo 2023.
Come mai ci saranno questi aumenti: altri dettagli importanti qui di seguito
Secondo quello che è stato detto sinora ognuno dovrà pagare i biglietti per spostarsi, con qualche aumento in più, però.
Sicuramente la maggior parte di voi si starà chiedendo come mai ci saranno questi aumenti. Alla base sembra esserci una forte lotta politica tra centrodestra e centrosinistra.
Sembra infatti che gli aumenti dei titoli di viaggio siano stati confermati dall’agenzia di Bacino il 26 agosto, ma il comune non ha consentito e ha scelto di non conformarsi all’adeguamento tariffario fino alla fine del 2022. Questa scelta comporta sicuramente delle perdite che lo stesso comune ha promesso di compensare con i suoi fondi.
Questo è quanto ha affermato palazzo Marino. La regione lombarda a tal proposito però si è fatta sentire, pungolando più volte il comune e ha invitato la città di Milano a muoversi, affinchè riesca a coprire le varie perdita con i propri di fondi.
A tal proposito si è espressa anche Arianna Censi, nonché Assessora alla Mobilità, la quale ha affermato che l’adottare tale provvedimento non ha potuto che comportare per il comune dei nuovi sforzi affinchè potesse reperire nuove risorse.
E’ proprio questo che ha detto per parlare dei nuovi rincari e di questa manovra che non potrà essere più rimandata, a causa dei vari impegni a livello economico già immessi per realizzare le nuove linee metropolitane.
Dunque la prossima volta che si prenderanno metro, bus e tram, si dovrà pagare qualche euro in più e ora si sa anche il perchè.