Il comune di Milano rilancia il progetto Nonni amici

Il progetto Nonni amici verrà rilanciato dal comune di Milano e arriverà al 2025. I fondi stanziati per tale progetto ammontano a 120.000 euro.

Nonno amico
Nonno amico-imilanesi.nanopress.it

Un numero crescente di “Nonni amici” si è assunto una maggiore responsabilità nel garantire la sicurezza dei bambini che entrano ed escono dalle scuole.

I loro compiti si sono estesi fino a includere il tenere a bada le auto in zone “car free” designate davanti alle scuole, reso possibile dall’emendamento di modifica del 2020 del Codice della Strada.

Progetto Nonni amici rinnovato fino al 2025

Il Comune rinnova l’iniziativa “Nonni Amici”, da poco scaduta.  Tuttavia, questa volta, durerà dal 2023 al 2025 e si concentrerà sulla mobilità sostenibile e sulla sicurezza stradale vicino agli asili comunali, alle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo grado.

I volontari riceveranno dal Comune abbonamenti ATM, pettorali e altri strumenti necessari.  Al progetto sono stati assegnati 120.000 euro delle risorse Mobility4Mi del Ministero dell’Ambiente, che dovranno essere spesi entro il 30 giugno 2024.

Nonni amici
Nonni amici-imilanesi.nanopress.it

Con il prossimo anno scolastico, dopo la selezione dei volontari e delle associazioni, entrerà in funzione l’ultima iniziativa (nel frattempo proseguirà la proroga del progetto).

Sarà un’evoluzione del progetto in corso

L’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, lo descrive come un’evoluzione del progetto precedente.

La risoluzione richiede una manifestazione scritta di interesse da parte di tre dipartimenti (Sicurezza, Mobilità e Istruzione) per individuare le organizzazioni desiderose di guidare la mobilità sostenibile e le attività di sicurezza nelle zone scolastiche.

Granelli spiega che il nuovo progetto si basa sull’iniziativa Nonni Amici già esistente che offre assistenza ai bambini nell’attraversamento della strada per andare e tornare da scuola.

Ciò include l’opzione per pedibus o bicibus, dove i bambini vengono accompagnati a scuola a piedi o in bicicletta.

L’innovazione del progetto sta nell’utilizzo delle zone scolastiche “car free” previste dalla riforma del Codice della strada del 2020.

Queste aree solo pedonali saranno contrassegnate da volontari di varie associazioni che sposteranno segnali e barriere durante gli orari di ingresso e uscita dalla scuola.

Poiché le zone sono a basso traffico e non necessitano di polizia stradale, le limitazioni saranno applicate con apposita ordinanza comunale.

Man mano che si faranno avanti più volontari, diminuirà la necessità di vigili urbani davanti alle scuole, liberandoli per altri compiti.

Questo è vantaggioso per la città in quanto la presenza di affabili nonni può aiutare il lavoro delle forze dell’ordine. Secondo l’assessore, questo aiuterà a allocare meglio le risorse per un uso ottimale in tutta la città.

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