Ospedale San Donato. Non si placa la polemica sul nosocomio. Era già nell’aria la notizia che il parcheggio diventerà a pagamento, adesso è trapelato che nemmeno i dipendenti saranno risparmiati. É bufera
La voce circolava da un po’, e ora è diventata realtà. A breve, il parcheggio dell’ospedale di San Donato sarà soggetto a tariffe. Sono state installate sbarre all’ingresso dell’ampia area che ospita 800 posti auto ed è situata in prossimità di Piazza Malàn. In aggiunta, sono state predisposte anche macchinette per la distribuzione dei biglietti.
É già stato comunicato il prezziario per gli utenti. Il parcheggio sarà gratuito per i primi 20 minuti, successivamente si pagheranno 60 centesimi per una permanenza compresa tra i 20 e i 60 minuti e un euro all’ora a partire dalla seconda ora di sosta.
Parcheggio dell’ospedale San Donato: anche i dipendenti dovranno pagare
Sui social la notizia ha fatto divampare la polemica. Nonostante sia stato fatto presente che numerosi ospedali sul territorio italiano abbiano il parcheggio a pagamento, non sono mancati commenti carichi di risentimento in cui si ritiene oltraggioso lucrare su chi sta male. “Chi va in ospedale non lo fa per divertirsi, o passare il tempo”, ha sottolineato qualcuno.
Siamo solo all’inizio della bufera. A partire dalla prossima settimana, infatti, l’area parcheggio dell’ospedale di San Donato sarà a pagamento anche per i dipendenti. La notizia ha causato grande agitazione tra i 750 lavoratori del presidio sanitario, che hanno appreso che presumibilmente da giovedì, chiunque decida di posteggiare l’auto nel nuovo parcheggio di 800 posti situato nei pressi di Piazza Malàn, dovrà pagare una tariffa. Questo significa che non solo i pazienti e i visitatori, ma anche tutto il personale ospedaliero sarà coinvolto.
Agitazione tra i sindacati. Maurizio Amati, funzionario territoriale della Cgil, trova inaccettabile in primis che si debba pagare per andare a lavorare. Ancora più incresciosa è l’idea che ai dipendenti venga applicato il medesimo tariffario degli utenti. “L’ultima proposta dell’azienda ospedaliera parlava di un abbonamento forfettario di 24 euro al mese”, ha aggiunto. Questa cifra sarebbe pari a un terzo dell’ultimo aumento salariale ricevuto dai lavoratori. Si ritiene l’idea inammissibile.
Il compromesso proposto dai sindacati: si va verso lo sciopero
Sebbene la gratuità sarebbe l’ideale, l’opzione che si potrebbe ritenere accettabile è il pagamento di una tariffa simbolica di pochi euro al mese. Questo è particolarmente importante dato che la zona non è ben servita dai mezzi pubblici. 
Ospedale San Donato – imilansi.nanopress.it
Molti dipendenti, soprattutto quelli provenienti da fuori Milano, non hanno alternative all’utilizzo dell’auto. Martedì 4 aprile è prevista un’assemblea con presidio che durerà dalle 7:30 alle 11, mentre per il 12 aprile è stato proclamato uno sciopero.