Il Po preoccupa la scienza, ecco cosa hanno notato nella foce del fiume

A causa delle temperature sopra la media, gli allevamenti di mitili sul Po, sono stati attaccati da alghe che li soffocano e da nuovi predatori, come il granchio blu.

Fiume Po, scoperta
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Questo animale è una specie straniera per il Mediterraneo e l’Adriatico, originario delle coste atlantiche dell’America.

Il Po preoccupa la scienza

Navigando lungo il Po di Volano (un ex-ramo deltizio del fiume Po) in barca, si può raggiungere la sacca di Goro nella regione ferrarese.

In questo punto, dove il fiume incontra il mare ma l’acqua non è ancora considerata mare, si trovano gli allevamenti di vongole. Purtroppo, questi allevamenti stanno attraversando una crisi a causa della diminuzione di nutrimento portato dal fiume e dell’aumento della salinità della laguna, compromettendo così il delicato equilibrio marino. Tuttavia, non si tratta dell’unica causa.

Pescato di vongole sul Po
Pescato di vongole sul Po – imilanesi.nanopress.it

Luca Bellini, il Responsabile di Pesca e Acquacoltura per Coldiretti, spiega che la siccità sta provocando una carenza di acqua dolce in queste zone che solitamente sono caratterizzate da un’acqua mista.

Durante l’inverno appena trascorso, che è stato molto caldo, non c’è stato nemmeno il ghiaccio, il che indica il livello di calore elevato.

A causa delle temperature superiori alla media, gli allevamenti di vongole sono stati attaccati da alghe che le soffocano e da nuovi predatori.
Come il granchio blu, una specie originaria delle Coste Atlantiche dell’America e straniera per il Mediterraneo e l’Adriatico.

Cozze nelle mani di un pescatore
Cozze nelle mani di un pescatore – imilanesi.nanopress.it

Luca Bellini spiega che ci dobbiamo abituare ai cambiamenti che si verificano molto rapidamente, il che non è facile. Attraverso l’uso di rastrelli trainati a mano o con l’aiuto di mezzi meccanici, i molluschi vengono raccolti.

Cosa dicono i pescatori

Secondo alcuni pescatori, padre e figlio, Alberto e Fabio, trent’anni fa, quando la vongola è stata introdotta nella sacca, il prodotto era molto più abbondante, ma negli anni ha continuato a diminuire.

Adesso, con la siccità, la situazione è ulteriormente peggiorata. Fabio spiega che il pescato indica come la mancanza di acqua dolce che arriva nella sacca rende più difficile la crescita della vongola.

L’uomo mentre versa le vongole in un macchinario che le separa in tre raccoglitori in base alle loro dimensioni. Quindi mostrando quelle più piccole, spiega che queste devono essere rigettate in mare.

In circostanze normali, le vongole più piccole verrebbero raccolte tra uno o al massimo due mesi, ma poiché l’acqua dolce è insufficiente, bisognerà attendere da tre a quattro mesi poiché i molluschi hanno poche risorse alimentari. Inoltre, con l’arrivo della stagione calda, la situazione sarà ancora più difficile.

Alberto, il padre di Fabio, ricorda con nostalgia che un tempo il Po apportava una grande quantità di acqua dolce che favoriva la nascita della vongola in molti punti della sacca.

Vongole e siccità sul Po
Vongole e siccità sul Po – imilanesi.nanopress.it

Oggi, invece, a causa della scarsità di acqua dolce, sono costretti ad acquistare i semi della vongola in Francia e a collocarli sotto dei teli. Questa azione si rende necessaria al fine di evitare che vengano mangiati da granchi e pesci.

Infine occorre dire che ciò richiederà un grande sforzo e un aumento delle spese. Con circa 1500 barche nell’area di Goro che raccolgono vongole, questo rappresenta una vera e propria fabbrica a cielo aperto. Tuttavia, esiste il rischio di esaurire il prodotto tra qualche anno e di conseguenza, molti pescatori dovranno abbandonare l’attività e cercare un altro lavoro.

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