Il virologo Fabrizio Pregliasco: “Credo che ci siano i tempi giusti per dichiarare la fine della pandemia”

Il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, dichiara: “Ci sono i tempi giusti per dichiarare la fine della pandemia”.

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Questa è la frase che chiunque si aspetta di leggere o di ascoltare dopo anni di restrizioni e di lockdown, a causa del covid e della pandemia che ha stravolto le nostre vite cambiando le abitudini di tutti quanti. Sia dei grandi che dei piccoli.

Se a comunicare la notizia è un virologo conosciuto ormai da tutti, perché è stato protagonista della fase acuta della pandemia e della lotta contro il covid, non si può fare altro che credere. Pregliasco infatti, in piena pandemia ha preso parte a centinaia di programmi televisvi spiegando la situazione al meglio e così è entrato nelle case degli italiani che oggi lo riconoscono come un saldo punto di riferimento.

Il virologo Pregliasco si espone sulla situazione covid e pandemia, ecco cosa ne pensa e quali sono i consigli adeguati da dare agli italiani

Il virologo è convinto del fatto che bisogna continuare a fare attenzione, soprattutto in presenza di soggetti fragili, ma che la soglia critica è stata ormai oltrepassata e lasciata alle spalle. Per cui se non ci dovessero essere sorprese sgradite dell’ultimo secondo, non è necessario convivere con la paura di tornare indietro perché questo, è reputato impossibile. 

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Tutto questo è quanto il virologo Fabrizio Pregliasco ha dichiarato durante un’intervista rilasciata ad Adnkronos in occasione della giornata del 4 maggio. Il 4 maggio non è una data qualunque, ma può essere considerata una data storica. Oggi l’organizzazione ONU, decreta la fine dell’emergenza sanitaria dopo oltre tre anni di restrizioni.

Ecco cosa hanni sottolineato il covid e la pandemia e cosa bisogna fare per risolvere i vari problemi sanitari

Per il virologo milanese, in particolare, non ci sono più i parametri per dire che la pandemia c’è ancora. Il covid ovviamente non è scomparso e rimane una minaccia, ma non come prima. Bisogna soltanto pensare a prendere precauzioni per risolvere una situazione critica, problematica e preoccupante, quale la sanità in Italia che fa acqua da tutte le parti. 

L’Italia e gli italiani si sono ritrovati in difficoltà durante la pandemia a causa di un sistema che non funziona. Non a caso, si parla di carenza assistenziale critica, da risolvere prima possibile. Il covid da un lato è servito a dimostrare che sotto l’aspetto sanitario, il nostro Stato è veramente troppo debole.

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