É in arrivo una forte ondata di maltempo prevista su tutto il paese e il ciclone Poppea non sembra essere delicato. Nel dettaglio la situazione in Italia e sulle Regioni a rischio.
Per tutta la giornata di martedì 22 novembre sono previste precipitazioni abbondanti e temperature in calo. Attesi importanti fenomeni di carattere temporalesco, tali da far scattare il livello di emergenza idrogeologica.
Maltempo in arrivo, cosa dicono le previsioni
La giornata di martedì 22 novembre sarà caratterizzata nel pomeriggio e nella serata da nuvolosità in arrivo da Ovest e con rovesci in serata. Le precipitazioni maggiori sono attese in pianura e localmente sui rilievi montuosi. Sulle Prealpi si attende la neve tra i 1100 e i 1400 metri, mentre sulle Dolomiti già a partire dai 700 o 1000 metri.
Le temperature subiranno notevoli cambiamenti, con significative differenze rispetto a domenica. Previsto un calo della colonnina di mercurio nel pomeriggio, mentre per la serata è atteso un leggero aumento. Per tutta la giornata, il tempo sarà prevalentemente variabile e caratterizzato da piogge diffuse, intervallate da rovesci abbondanti, in particolare localizzate ad est.
In arrivo anche venti di scirocco. Attesi in primis sul mare, dove subiranno un rinforzo, per poi arrivare sulla costa e sui rilievi collinari. Successivamente si avrà una rotazione proveniente da Nord-Nord Est, che porterà forti raffiche dalla costa fino ai rilievi.
Allerta neve e rischio idrologico: arriva il ciclone Poppea
Orientativamente, la neve è attesa intorno ai 1000 metri ma a volte anche sui rilievi più bassi, come nel caso di alcune valli delle Dolomiti, altre volte su altezze maggiori per i rilievi delle Prealpi .
La protezione civile, attraverso il Centro funzionale, ha già provveduto a diramare un “preallarme” per rischio idrogeologico, in funzione tra le ore 8:00 e la mezzanotte di oggi. I bacini e le zone maggiormente monitorate sono quelli del Po’, e tutti gli altri compresi tra Rovigo e Verona, l’area del Basso Brenta, Padova, Vicenza, Venezia e Treviso e del Basso Piave tra Verona, Treviso e Padova. Il vice sindaco del Comune di Padova, Andrea Micalizzi ha spiegato che i temporali in arrivo saranno particolarmente importanti a livello di criticità.
Dato anche il lungo periodo di siccità, ci si sta preparando per arginare il più possibile eventuali danni o disagi, in quanto il terreno troppo asciutto non sarebbe pronto ad assorbire importanti quantità di acqua. Sempre il vice sindaco ha dichiarato che si sta lavorando insieme ad AceGasApsAmga sulle strade cittadine per rendere più efficiente il sistema di raccolta delle acque piovane, che sono attese copiose.
L’invito rivolto ai cittadini è quello di essere attenti e prudenti negli spostamenti. Nonostante non sia ancora stato ultimato, sarà utilizzato per la prima volta il bacino di laminazione di Brusegana. Proprio in vista delle violente precipitazioni attese, il bacino in questione è stato allacciato e collegato, ed è perfettamente funzionante ed efficiente dal punto di vista idrico. Sicuramente, un aiuto in più per una zona maggiormente colpita dalle criticità idrogeologiche rispetto ad altre.