Nonostante l’aria sia abbastanza pulita, tornano gli incentivi per migliorare il parco macchine, eliminare stufe ed aumentare le zone verdi.
La Regione Lombardia ha deciso di stanziare dei fondi per migliorare il parco macchine, in Italia molto vecchio, cambiare stufe obsolete e aumentare le zone verdi nelle città con l’obiettivo di abbassare ulteriormente il livello di smog ancora presente nell’aria.
Nonostante i livelli, negli ultimi vent’anni, si siano notevolmente abbassati, è sempre bene non abbassare la guardia. Il primo bando è già aperto a favore dei privati. Un incentivo dai 3 ai 20mila euro per la sostituzione dei veicoli per trasporto merce.
Il totale delle risorse, in questo caso, è di 6 milioni di euro per sostituire il proprio veicolo con uno a basso impatto ambientale. Ad inizio 2024 partirà anche il bando per la sostituzione delle auto delle piccole e medie imprese.
In questo caso dovranno sostituire le vetture con veicoli elettrici, a idrogeno o euro6 a benzina, metano o gpl, oppure potranno scegliere le ibride e gli euro6 diesel. Sempre dal 2024 ci saranno incentivi per sostituire le stufe.
Non dovranno essere sostituiti i forni a legna ed i camini
Non rientreranno tra questi i forni a legna e i camini che non sono considerati impianti per il riscaldamento. La somma stanziata sarà di 12 milioni di euro e serviranno per l’acquisto di generatori di calore a biomassa con la classe ambientale 5 stelle.
Si chiuderà, invece il bando dedicato alla sostituzione di veicoli vecchi per i cittadini. Con uno stanziamento di 11 milioni e 848mila euro, si potrà usufruire di un contributo per sostituire la propria vettura con una a basso impatto ambientale.
Le risorse sono ancora da definire, ma si sta già pensando agli incentivi da dedicare alla realizzazione di nuove aree verdi in città, ridisegnando lo spazio pubblico “per incrementare la componente verde presente in città”.
Un discorso a parte va fatto per quanto riguarda il mondo dell’agricoltura e l’impatto dei nitrati di ammoniaca prodotti dagli allevamenti. Per questo si prevede, a breve, la “riduzione dei tempi di interramento degli effluenti di allevamento”.
Passeranno dalle 24 ore attuali a immediato, per quanto riguarda l’estate. In inverno, invece, poiché le soglie di inquinamento sono più alte, sarà impossibile per gli agricoltori spargere i liquami sui terreni.
Riunito un tavolo tecnico con comuni e associazioni per raccogliere nuove proposte
Questo perché, producono più ammoniaca ed alzano le polveri. Giorgio Maione, assessore regionale della Lombardia all’Ambiente e Clima, ha riunito un tavolo tecnico per raccogliere nuove proposte.
Presenti i comuni e le associazioni di categoria. Nel corso dell’incontro sono, poi, stati informati delle nuove disposizioni del governo. Tra queste anche il motivo per cui si è deciso il rinvio del blocco dei diesel Euro5 al 2024-2025.