Incendio Cpa: 6 intossicati a causa di una batteria in cortocircuito

Un incendio si è scatenato tra domenica e lunedì al Cpa a causa di una batteria in cortocircuito. Intossicate sei persone e nessun ferito grave. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco che hanno spento il rogo affinchè non portasse a gravi danni.

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 L’accaduto in via Fantoli sembra essere scaturito dal cortocircuito di una batteria di un monopattino elettrico. Ecco che è divampato l’incendio che grazie all’intervento di chi di dovuto è stato spento e infatti non ha portato a conseguenze irreparabili. La stessa serata un altro incendio è scoppiato senza riportare feriti o danni gravi.

L’incendio al Cpa: quello che è accaduto in via Fantoli

Come accennato poco fa un incendio è divampato nella notte tra domenica e lunedì 30 Gennaio al Cpa.

Nello specifico l’incendio è scoppiato in un Centro di prima accoglienza nella città milanese e sembra aver interessato dei rifiuti, stando alle prime indiscrezioni da parte dei vigili del fuoco.

Alla base di tutto ci sarebbe il cortocircuito di una batteria di un monopattino elettrico.

Ecco che ad un certo punto le fiamme sono divampate e poco prima delle 00.00, ma per fortuna grazie all’utilizzo di estintori presenti nel centro si è potuto intervenire subito per spegnerle.

Sicuramente prezioso è stato l’intervento di chi era in struttura, poichè proprio questo ha permesso di non far degenerare la situazione che quindi è stata prontamente contenuta.

Nonostante questo sul posto sono arrivati i pompieri del comando provinciale di Milano, i carabinieri e le ambulanze.

Per fortuna non si sono registrati feriti gravi, solo sei persone sono state colte da un’intossicazione lieve e infatti sono state portate in pronto soccorso ma solo per degli accertamenti che in casi come questi sono dovuti.

Ma come si dice in questi casi tutto è bene quel che finisce bene e grazie alla cooperazione dei presenti e dei soccorritori che sono arrivati subito per accorrere in aiuto di chi ne aveva bisogno.

Un altro incendio all’interno della Tregenplast di Cassina De Pacchi

Sempre domenica sera è stato spento un altro incendio che era divampato all’interno della Tregenplast di Cassina De Pecchi,  nonché azienda che si occupa di recuperare materie plastiche.

Per cercare di domare tale incendio sul posto sono arrivate ben nove squadre di vigili del fuoco, sette  che provenivano da Milano e due da Monza.

Insomma anche in questo caso l’unione ha dato i suoi frutti dal momento che non ci sono stati feriti o vittime.

Anche in questo caso al centro i rifiuti che sono andati a fuoco nel piazzale di tale azienda portando a un rogo per cui ancora si cercano delle risposte ai tanti dubbi che si hanno.

Gli accertamenti a tal proposito infatti sono ancora in corso: con certezza si sa solo che quest’incendio è divampato in via Galilei a Cassina de Pecchi verso le 19.45 e che un insieme di circa 80 metri quadri di rifiuti plastici ha preso fuoco.

Ovviamente sul posto sono arrivati anche i carabinieri, i soccorritori del 118 e i funzionari dell’Arpa.

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Anche in questo caso, come detto, non sembrano esserci stati feriti ma in via del tutto precauzionale sul posto è arrivata un’ambulanza della Croce Verde di Pioltello.

L’azienda, quando è divampato l’incendio, era chiusa e all’interno sembra che ci fossero due persone che per fortuna sono riuscite a dare l’allarme e a scappare dalla fabbrica.

Tanta paura sicuramente, ma per fortuna anche tanta determinazione in chi non si è lasciato prendere dal panico e ha agito per evitare il peggio.

Insomma due incendi avvenuti la stessa sera ed entrambi per fortuna non hanno registrato vittime e questo grazie anche all’intervento tempestivo di chi di dovuto e ai presenti che hanno fatto la loro parte.

In corso i vari accertamenti per trovare delle risposte a tutto questo.

 

 

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