Un incendio è scoppiato a Milano ieri sera 16 Gennaio: non c’è stato nulla da fare per una donna di 79 anni, proprietaria dell’abitazione che è morta.
L’incendio che è scoppiato in zona Niguarda non ha lasciato via di scampo a un’anziana che è morta a causa del fumo. Inutili sono stati i soccorsi. La donna è morta poco dopo essere giunta in ospedale.
Incendio a Milano: che cos’è accaduto?
Come accennato poco fa, la sera del 16 gennaio è scoppiato un incendio in zona Niguarda a Milano: è avvenuto tutto in un appartamento in via Val Daone I verso le 21 circa.
All’interno dell’abitazione viveva una donna di 79 anni ovvero la proprietaria che purtroppo non ce l’ha fatta, seppur sia stata soccorsa.
La donna è stata colta, infatti da un arresto cardiaco: anche se è stata trasportata subito in ospedale, è morta dopo poco.
Il perché sia divampato l’incendio ancora non si sa: le fiamme sembrano essere scoppiate per ragioni ancora da capire e accertare. Di questo se ne occuperà di chi dovuto.
Certo è che in poco tempo le fiamme hanno interessato il secondo piano dell’edificio di tre piani e hanno portato a un epilogo che non si vorrebbe mai raccontare.
Altri dettagli dell’incendio:
Insomma si tratta di un incendio che ha avuto delle conseguenze gravissime, letali per una donna che alla fine ne è rimasta vittima.
Ovviamente al momento del rogo, è subito scattata l’allerta e sono arrivati immediatamente i soccorsi: i medici, il 118 e i vigili del fuoco.
La donna all’interno dell’appartamento è stata trovata in condizioni gravissime e infatti è stata trasportata con codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano, ma invano, visto che dopo poco è morta, a causa di un’intossicazione da fumo, come ha riferito l’Azienda regionale emergenza urgenza.
Grazie all’intervento dei vigili del fuoco l’incendio è stato però domato, prima che potesse creare altri danni irreparabili e altre vittime.
Un’altra donna muore nel Mantovano
Questi purtroppo sono fatti che accadono e che ci ricordano che a volte la nostra casa può trasformarsi in ben altro.
Un fatto simile a quello che abbiamo appena raccontato è avvenuto il 15 dicembre scorso: anche in quel caso è morta una donna in un incendio, all’interno del suo appartamento a Quistello, nel mantovano.
Per fortuna alcuni vicini fecero scattare l’allarme poiché videro del fumo per le scale.
Questo però non è servito a salvare la donna che all’arrivo dei soccorsi è stata trovata morta e seppur abbiano tentato di rianimarla, non c’è stato nulla da fare, se non constatarne il decesso.
In quel caso l’incendio forse è stato causato da un mozzicone che era caduto sul tappeto: ecco che poi è successo l’inevitabile e le fiamme hanno così preso il sopravvento portando alla morte della donna.
L’incendio in questo caso si sviluppò in un appartamento al primo piano di una palazzina in viale Rainera a Quistello: la donna di 75 anni viveva sola lì da alcuni anni ormai.
Anche in quel caso l’arrivo dei soccorsi è stato immediato e infatti i vigili del fuoco riuscirono a domare le fiamme che furono spente dopo tre ore di lavoro intenso.
Anche il lavoro di chi si è occupato delle indagini è stato intenso: le prime indiscrezioni parlavano del fatto che la donna probabilmente stava fumando quando poi si è sentita poco bene. Ecco che forse la sigaretta è caduta portando all’inevitabile e quindi all’incendio che le ha tolto la vita.
La casa della donna alla fine è diventata la sua trappola mortale proprio come è successo nel caso della donna di 79 anni. Due donne che sono morte nella loro casa e nello stesso modo.