Simone Fumagalli, il 19enne coinvolto in un incidente a Casatenovo, è morto. Come da disposizione dei genitori, i suoi organi verranno donati.
È morto Simone Fumagalli, il 19enne che l’altra notte a Casatenovo si è schiantato con la macchina contro un cancello che si trova distante una decina di metri dalla sua abitazione.
I medici dell’ospedale del Circolo di Varese, dove era stato ricoverato, ne hanno dichiarato il decesso nel pomeriggio di ieri 28 maggio dopo averne accertato il decesso clinico.
Simone veniva tenuto in vita solo grazie all’ausilio di macchine, che ieri sono state definitivamente spente, ponendo finalmente fine alle sue sofferenze.
Le condizioni di Simone erano gravissime fin dopo l’incidente, e non ha mai mostrato segni di miglioramento nelle ore successive.
Di conseguenza, gli è stata diagnosticata la morte cerebrale. I suoi familiari hanno preso la decisione di donare i suoi organi, cosa che lui avrebbe desiderato.
L’incidente di Simone Fumagalli
Nelle ore tarde della notte, poco prima dell’una, si è verificato un incidente a Casatenovo in via Don Carlo Gnocchi.
Simone era alla guida di una Fiat Punto quando ha perso il controllo dell’auto mentre percorreva un rettilineo.
Il veicolo si è poi schiantato a tutta velocità contro un cancello di ferro, provocandone il crollo. I soccorritori hanno trovato Simone privo di sensi e in coma profondo a causa delle gravi ferite alla testa.
I professionisti medici di Areu lo hanno stabilizzato e hanno dovuto intubarlo poiché non era in grado di respirare da solo.
La passione per la pesca
Lo hanno poi trasportato all’ospedale di Varese con l’eliambulanza. Simone, classe 2003, che a luglio avrebbe compiuto 20 anni, aveva iniziato a lavorare come giardiniere dopo aver terminato il liceo. Inoltre, a Simone piaceva molto pescare, che era diventato il suo hobby preferito.