Un operaio è morto dopo tre giorni di ricovero in ospedale a seguito di un infortunio sul luogo di lavoro.
L’uomo rimasto vittima dell’incidente, stava lavorando sul braccio di una gru, quando all’improvviso è stato schiacciato sotto il tetto del capannone presso il quale stava svolgendo il suo lavoro.
L’infortunio è avvenuto nella giornata di lunedì sotto gli occhi dei presenti, suoi colleghi e non.
La ditta della quale l’operaio deceduto faceva parte è di Brescia, la sede dell’azienda è ad Iseo. L’uomo era dipendente di una ditta esterna, stava eseguendo un lavoro sul braccio meccanico di una gru quando all’improvviso a causa di un cedimento, è rimasto schiacciato sotto il tetto.
Sin da subito le condizioni dell’uomo sono apparse disperate. I presenti hanno subito chiamato le forze dell’ordine e il 118 per cercare di dargli l’assistenza necessaria e provare a salvargli la vita. Gli operatori del 118 sono giunti sul posto pochi istanti dopo. Hanno fatto il possibile per metterlo in salvo. Dopo averlo messo in sicurezza lo hanno trasferito in ospedale, purtroppo però nonostante la corsa al nosocomio, gli interventi ecc, l’uomo è morto qualche giorno dopo.
Adesso gli inquirenti faranno il possibile per chiarire la dinamica dell’incidente ma soprattutto per cercare di scoprire quali possono essere state le cause del cedimento improvviso che hanno condotto alla morte dell’operaio. Poi saranno effettuati dei sopralluoghi e dei controlli volti a verificare che tutti gli operai stessero svolgendo il loro lavoro in condizioni di sicurezza.
Purtroppo nell’ultimo periodo, così come nel corso di questi anni, sono accaduti tantissimi incidenti proprio a causa della disattenzione e della mancanza di rispetto delle regole di sicurezza da parte degli operai. Questi, poi sono i primi a pagarne le conseguenze, proprio come accaduto in questo caso.