Si è verificato un tragico incidente sull’autostrada Serenissima: sembra sia stato registrato il decesso di due donne sull’Autostrada A4. Un altro incidente che ha provocato delle vittime. I dettagli di un incidente che si è rivelato essere mortale.
Un incidente estremamente grave ha portato alla morte di una ragazza di soli 15 anni e di una donna di 58 anni. Uno schianto che ha coinvolto 4 veicoli che includevano pure un camion. Un nonna con la sua nipotina dunque sono decedute a causa di un maxi incidente, accaduto per la precisione nel Milanese sull’Autostrada A4. La tragedia si è verificata durante il pomeriggio del venerdì, dopo le ore 15. I dettagli qui di seguito.
Come è stato accennato poco fa, si è verificato un altro incidente che sarà difficile da dimenticare. Un incidente che ha portato alla morte di ben due donne.
Nello specifico Venerdì pomeriggio tre automobili e un camion sono rimasti coinvolti in un grave incidente, avvenuto per la precisione nel tratto fra le uscite Pero Fiera Milano e Milano Viale Certosa.
A causa di questo schianto spaventoso sono andate incontro alla morte due donne: la nonna 58enne e la nipote quindicenne. Queste ultime stavano viaggiando su una delle automobili coinvolte nello schianto, ovvero una Opel Corsa di colore rosso. Purtroppo però quest’incidente non ha lasciato scampo alle donne che hanno perso la vita.
In seguito all’incidente ovviamente sono stati allertati i soccorsi. Sul luogo sono stati prontamente inviati 6 equipaggi su 4 ambulanze, mediante la segnalazione da parte dell’Agenzia regionale emergenza urgenza.
Inoltre ai soccorsi si sono aggiunti una automedica e l’elisoccorso in codice rosso.
Purtroppo quando sono arrivati, per la nonna e la nipote non c’erano più speranze di essere salvate. Entrambe erano italiane e vivevano nella zona del Biellese
Ci sono state pure altre persone che hanno avuto delle conseguenze per via dell’incidente, ma sicuramente meno gravi rispetto alle due vittime. Infatti risultano 4 feriti che viaggiavano nelle altre due automobili, ossia una Jeep Renegade e un’Audi di tonalità grigia. Basandosi sul posizionamento dei veicoli in questione, l’Audi avrebbe tamponato l’Opel. Mentre la Jeep è andata a finire dietro il camion.
Si tratta esattamente di due uomini e di due donne feriti, che sono stati portati in ospedale. Tutti loro sono risultati col codice giallo, pertanto non si è trattato di ferite gravi.
I vigili del fuoco di Milano sono accorsi anche loro, oltre al personale sanitario, alla polizia stradale di Novate e Torino e ai dipendenti di Autostrade per l’Italia.
Tutto questo ha provocato il blocco del traffico, prima per permettere il lavoro da parte dei soccorsi, poi per consentire alla polizia locale di eseguire i rilievi del caso. Lo svolgimento dell’accaduto è ancora tutto da ricostruire. Per certo si sa che sono state proprio le due donne a perdere la loro vita in questo tragico incidente. L’ennesimo.
L’ennesimo, poiché sembra che solo qualche giorno fa sia avvenuto un altro incidente mortale e non solo uno.
Ecco che possiamo dunque dire che si tratta del terzo incidente mortale avvenuto in questi ultimi tempi e proprio in quella parte di autostrada.
Tutte le vittime erano delle donne, in totale siamo arrivati a 5. L’ultimo scontro è stato proprio quello successo nella tarda mattinata di mercoledì 22 febbraio. In questo caso riguarda la morte di un’addestratrice di cani, Beatrice Dell’Orto. La donna aveva 33 anni e stava guidando un Volkswagen Caddy, quando un violento impatto con un camion le ha procurato la morte.
Il furgone della vittima ha tamponato il tir, andandosi a infilare parzialmente sotto il cassone del camion. Questo schianto è successo fra la barriera di Ghisolfa e l’uscita di Certosa, verso la città di Venezia.
Mentre durante le ore notturne del 18 febbraio, proprio come è accaduto il 3 marzo, sono morte due donne di 54 e 59 anni. Due amiche che lavoravano entrambe come operatrici sanitarie: Claudia Turconi e Laura Amato.
Le due donne sono rimaste uccise sulla barriera di Milano Ghisolfa, a causa di un veicolo fuori controllo.
Si trovavano ferme al casello su una Lancia Y, per il ritiro del biglietto. Mentre erano lì sono state investite da un 39enne che guidava una Lancia Musa.
Giungendo a circa 150 chilometri orari, non ha frenato prendendole così in pieno. In questo caso è stata aperta un’inchiesta guidata dal procuratore Paolo Filippini, per omicidio colposo, considerando come si è verificato il fatto.
Insomma come si può notare purtroppo sono davvero troppi gli incidenti che si stanno verificando e che stanno portando alla morte di varie persone di varia età. Questo fa comprendere quanto sia davvero importante cercare di essere attenti alla guida per la propria vita e quella degli altri. Una disattenzione può costare caro.