Novità in arrivo per quanto riguarda le pensioni. Per dicembre è previsto un aumento degli importi delle pensioni minime.
Dicembre porta con sé buone notizie per coloro che percepiscono una pensione minima. Per questa categoria infatti sono previsti degli aumenti.
Grazie all’anticipo dell’aumento della pensione del 2%, gli utenti vedranno un aumento delle somme sul cedolino fino a dicembre 2022. Questo aumento riguarda in egual misura i trattamenti previdenziali così come chi percepisce pensioni di invalidità civile e assegni sociali. Si tratta a tutti gli effetti di un vero e proprio anticipo.
Quando e di quanto aumenterà la pensione minima?
L’effettivo incremento di valore si avrà a partire da gennaio 2023. Ne potranno beneficiare i pensionati la cui pensione lorda a settembre non superi i 2.692 Euro al mese. Nello specifico le due misure riguardano l’aumento del 2% delle mensilità a ottobre, novembre e dicembre 2022 prima della rivalutazione Istat, per le pensioni di massimo 2.692 euro al mese e l’anticipo del conguaglio a novembre 2022 tra la differenza prevista dall’inflazione (1,7%) e quella effettiva del 2021 (1,9%), per un totale dello 0,2%.
In base alle percentuali riportate, la pensione minima vedrà quindi un incremento nell’importo rispetto ai mesi precedenti, quando non era prevista nessuna misura di conguaglio o bonus. Nonostante ciò, a novembre i pensionati che abbiano un reddito inferiore a 20.000 euro riceveranno un ulteriore incremento. Si tratta del Bonus di 150 Euro, previsto anche per i pensionati.
In sostanza, come già successo a ottobre e a novembre, a dicembre la pensione minima vedrà un incremento pari a 11,52 Euro. L’importo totale comprensivo dell’aumento è quindi di 535,35 Euro. E con l’arrivo della fine dell’anno, si deve tenere in considerazione anche un altro aumento, dato dalla tredicesima mensilità erogata a dicembre.
Effetto positivo l’aumento della pensione minima, che aumenta rispetto all’anno precedente grazie anche alla tredicesima. A chi oggi riceve la pensione minima spetterà infatti una mensilità aggiuntiva pari alla somma del conguaglio, quindi di 535,35 Euro. Ci sono poi i pensionati che non raggiungono il reddito complessivo di 6.815,55 Euro. Questa categoria avrà diritto anche a un altro bonus.
Tutto quello che c’è da sapere sul bonus tredicesima
Per le categorie di pensionati che non superano la pensione minima annua pari a 6824,07 Euro e il cui reddito rientra nei limiti imposti dall’INPS, è previsto un ulteriore bonus. Per questa categoria di persone infatti, è previsto l’accredito di un importo aggiuntivo pari a 154,94 Euro oltre alla tredicesima mensilità, regolarmente erogata.
Non riceveranno il bonus tredicesima le persone che percepiscono una pensioni di invalidità o sociale, un assegno sociale o una rendita di inabilità e vecchiaia. Se si ha un reddito compreso tra 6.816,55 e 6.971,49 euro, l’importo aggiuntivo corrisponderà alla differenza tra il limite massimo, ovvero 6.971,94 euro, e il reddito percepito.