Una pioggia di bonus a disposizione per alcune categorie di persone che sono nate dal 1960 in poi: scattano subito le richieste.
Gli anziani e tutti coloro che sono nati dal 1960 in poi possono godere di non poche agevolazioni da parte del Governo. Una vera e propria pioggia di bonus studiati dall’Esecutivo, al fine di poter dare agli italiani tutto ciò di cui necessitano. È indubbio che in questo periodo così particolare si cerca di offrire una serie di strumenti all’avanguardia e utili per tutti. Queste agevolazioni sono dedicate ai soggetti nati dopo il 1960: facciamo chiarezza?
Pioggia di bonus per tutti i nati dopo il 1960
In un momento di crisi come questa nel contesto storico attuale, ci si immagina di poter avere maggiori possibilità e strumenti a disposizione. La forza economica è in calo così come il potere di acquisto. In Italia l’economia è sempre sotto controllo, proprio per regolare tutti i meccanismi che sono presenti.
Gli anziani o comunque gli over nati dopo il 1960 hanno sempre timore dello scenario futuro e su come potrebbero andare le cose. Con l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, tutti i prezzi sono schizzati alle stelle così come l’inflazione ha dato il colpo finale.
Quando il Governo Draghi era ancora attivo, sono stati messi sul tavolo degli strumenti particolari così da poter aiutare varie categorie di persone. Oggi, con il Governo Meloni moltissimi di questi strumenti sono stati rinnovati o proposti con una veste totalmente nuova.
Chi ha più di 60 anni può richiedere la carta acquisti. Uno strumento che si può chiedere per un bambino di 3 anni così da andare in contro a tutti i suoi costi di mantenimento, sia per un anziano che deve prevedere ad una serie di spese importanti. La card ha una ricarica di 80 euro applicati ogni 2 mesi, da sfruttare per l’acquisto di beni di prima necessità. Chi vuole richiedere questa carta dovrà presentare un ISEE valido non superiore ai 7.640,18 euro.
I soggetti che hanno compiuto più di 75 anni, potranno richiedere l’esenzione del Canone Rai. Ovviamente, per ora si paga ancora all’interno della bolletta della luce e sarà il soggetto interessato a dover fare apposita domanda di esenzione. In questo caso l’ISEE non dovrà superare gli 8.000 euro.
Anziani e spese sanitarie, quali sono le agevolazioni
Tutti gli anziani che hanno un reddito che non supera i 36.000 euro e hanno compiuto 65 anni in poi, possono anche richiedere l’esenzione da ticket. Questo è uno strumento a disposizione anche di coloro che hanno superato i 60 anni e percepiscono una pensione minima.
I coniugati potranno richiedere la stessa agevolazione, ma solo se non superano una determinata soglia limite. Cosa vuol dire tutto questo? Che nella maggior parte delle volte è possibile richiedere una pioggia di bonus che sono già a disposizione di tutti i soggetti. Per maggiori informazioni si può chiedere direttamente ad un consulente CAF, così da avere una visione chiara di tutto ciò che c’è a disposizione.