Imbersago, uccisa dalla motosega: attrezzo sequestrato

Nelle prime ore di un sabato pomeriggio come tanti, un tragico incidente mortale colpisce la famiglia Cantieri.

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Carabinieri–Imilanesi.it

Sabato 18 marzo, nelle prime ore del pomeriggio, una coppia di pensionati esce in giardino per potare un poco la siepe. Tutto nella norma. Il marito, Fausto Cantieri, 76 anni in pensione, sale sulla scala con la motosega per tagliare i rami di troppo. La moglie, Paola Martinelli, 72 anni, rimane ai piedi della scala per tenerla in sicurezza.

Purtroppo Fausto perde l’equilibrio e, con la motosega ancora accesa, cade dalla scala travolgendo la moglie. Subito cerca di tamponare la ferita, ma è troppo grave e Paola muore dissanguata nel giro di pochi minuti. Inutili i tentativi dei soccorritori. Il 76enne, infatti, chiama subito aiuto, ma oramai è troppo tardi.

Le urla disperate di Fausto per chiedere aiuto

Sentendo le urla disperate del padre, la figlia Monica che abita vicino, insieme al marito allertano i soccorsi. L’elisoccorso di Bergamo arriva in breve tempo, ma al loro arrivo la moglie Paola era già in arresto cardiaco. Nella caduta il marito l’ha travolta amputandole quasi completamente la spalla destra.

Subito la donna in un gesto meccanico cerca di fermare l’emorragia, ma la ferita era troppo grave. In pochi minuti ha perso conoscenza, è caduta a terra morendo dissanguata. Necessario l’intervento dei carabinieri di Merate per accertare i fatti. Dopo aver effettuato un sopralluogo scrupoloso, hanno interrogato il marito.

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Motosega-Imilanesi.it

Le loro conclusioni, fin da subito, non lasciano trasparire nulla di diverso dall’ipotesi iniziale, quella cioè di un tragico incidente domestico. Il magistrato di turno quel pomeriggio ha, comunque, aperto un’inchiesta d’ufficio sull’incidente. I carabinieri hanno sequestrato la motosega e Fausto Cantieri è indagato per omicidio colposo.

Al momento il corpo della moglie si trova ancora in camera mortuaria e i famigliari non possono che aspettare la restituzione per il funerale. La coppia, originaria del veronese, si era trasferita ad Imbersago dopo aver acquistato una piccola villetta nel tranquillo residence Monsereno, nella natura della brianza e vicini al fiume Adda.

Una coppia affiatata e sempre pronta ad aiutare la comunità

Vivevano qui dagli anni ’90, vicino alla figlia. Tutti li conoscevano grazie al loro grande impegno verso la comunità. Avevano iniziato come volonatri del pedibus. Accompagnavano la loro nipotina, ma poi avevano continuato aiutando i nipotini di altre famiglie. Fausto, inoltre, era volontario del Maggio imbersaghese e collabora tutt’ora con la Biblioteca civica.

Non solo, aveva dato vita, insieme ad altri, alla Velate Rugby 1981. La società, infatti, testimonia la vicinanza alla famiglia con un messaggio su Fb:

« Tutti la ricordiamo come appassionata sostenitrice. La sua forza, la sua passione e la sua dedizione rimarranno per sempre nei cuori e nella memoria di tutti i sostenitori biancoazzurri. Per questo, in occasione della partita della nostra seniores verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Paola».

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