Sta vivendo il momento di massima gloria Jannik Sinner, tennista italiano che non ha certo bisogno di presentazioni, soprattutto dopo la vittoria agli Australian Open. Oggi però parliamo non di lui ma di suo fratello, che invece è piuttosto sconosciuto.
Come sempre accade quando un personaggi famoso raggiunge un obiettivo importante, ci si interessa molto alla sua sfera privata, anche perché la carriera è invece sotto gli occhi di tutti. Stessa trama anche per il famoso tennista dai capelli rossi, che ha un fratello maggiore dal lavoro totalmente diverso.
Si chiama Mark e ha raccontato degli aneddoti molto interessanti sul campione.
Il fratello di Jannik Sinner
Nato a San Candido, in provincia di Bolzano, Jannik Sinner è considerato uno dei tennisti più forti della nuova generazione. Il suo talento è precoce ma gli esperti non hanno dubbi: è uno dei professionisti italiani in questa disciplina, più forti di sempre.
Ha collezionato tantissimi successi e l’ultimo è ancora nell’aria, infatti ha conquistato pochi giorni fa l’edizione 2024 degli Australian Open. Negli anni si è anche fatto valere a Wimbledon, nella Coppa Davis e alle ATP Finals.
Potremmo andare avanti a parlare per ore di lui, quello che invece ci interessa oggi è scoprire qualcosa di più sulla sua vita privata. Sinner infatti è sempre sotto i riflettori e i successi sono evidenti a tutti, però c’è un particolare della sua vita di cui parla molto poco.
È il fratello adottivo Mark, più grande di lui. I genitori lo hanno adottato prima della nascita di Jannik e fa un lavoro totalmente diverso da quello del fratello.
Mark ha 26 anni ed è nato in Russia. Con Jannik ha un ottimo rapporto, infatti non si è perso una sola gara, nemmeno quando era a lavoro.
Che lavoro fa Mark Sinner
A proposito di professione, lui è un vigile del fuoco e ha raccontato un aneddoto interessante riguardo l’ultimo torneo di Jannik. Infatti ha raccontato di aver seguito l’Australian Open da Cortina, perché era in servizio alla Coppa del mondo di sci.
“Il quinto set l’ho visto dall’interno di un container” ha detto Mark, che in quei momenti così importanti per il campione, era in divisa da lavoro con gli occhi attenti sulle piste da sci per garantire la sicurezza delle discese dell’importante competizione femminile tenutasi a Cortina.
L’unica distrazione è stata appunto per sbirciare sullo smartphone, per vedere come se la stava cavando Jannik, nella speranza che la rimonta sull’avversario si concretizzasse. In questo modo avrebbe potuto seguire il quinto set staccandosi dal lavoro e così è stato.
“È stata una domenica molto dura e lunga, ad ogni paura cercavo di vedere il risultato di mio fratello, poi finalmente mi sono rifugiato con i colleghi in un container per vedere il quinto set” ha raccontato in un’intervista con l’emozione ancora palpabile nelle sue parole.
Dopotutto ha visto il fratello trionfare in una delle più importanti competizioni di tennis al mondo. L’istruttore dei vigili del fuoco lavora a Vilpiano e in quel giorno era appunto stato scelto come responsabile del servizio di sicurezza sanitaria a Cortina.
Non è di molte parole, proprio come Jannik ma ha ricordato il bel rapporto, rivelando che da piccoli giocavano sempre a tennis ma già lì, il talento del fratello minore era evidente rispetto a lui che invece ci provava ma non riusciva a tenergli testa.