Dopo l’approvazione unanime da parte del consiglio comunale, la polizia locale di Pavia sarà dotata di taser. Prima, però, devono sottoporsi ad addestramento.
A seguito dei fatti di Monza, la pistola ad impulsi elettrici chiamata “taser” sarà presto fornita agli agenti della Polizia Locale lombarda.
La giunta di centrodestra, che da quattro anni governa la città, ha recentemente annunciato un periodo di prova di sei mesi.
Nell’ambito di tale processo verranno acquisite e fornite due pistole agli agenti di pubblica sicurezza del comando di Viale Resistenza.
Tuttavia, gli agenti riceveranno le armi solo dopo aver completato un corso di addestramento, che sarà condotto in collaborazione con Ats.
Secondo Flaviano Crocco, comandante della Polizia locale di Pavia, “i taser potrebbero essere utilizzati entro la fine di quest’anno”.
Taser per la polizia locale di Pavia
L’obiettivo principale degli agenti è utilizzare la pistola a impulsi elettrici come mezzo di autodifesa. “Il suo scopo è ridurre le situazioni che potrebbero potenzialmente portare a conseguenze più gravi“, ha affermato il comandante.
Due recenti fatti hanno dimostrato l’efficacia della pistola a impulsi elettrici. Il primo ha visto coinvolta la polizia che ha impedito a un giovane di aggredire una donna, mentre il secondo ha coinvolto i carabinieri che hanno convinto un padre che minacciava di gettare il figlio dalla finestra a fare marcia indietro.
“Il nostro obiettivo primario”, come sottolinea l’assessore alla Polizia Locale Pietro Trivi, “è prevenire attività criminali. Dopo aver consultato altri Comuni, tra cui Monza, che hanno già implementato l’uso del taser, siamo stati rassicurati dalla loro efficacia come strumento deterrente”.
Vengono usati di rado
“È importante notare che i taser sono raramente utilizzati nella pratica. Nell’improbabile eventualità che uno dei nostri agenti debba utilizzare un taser, il segnale avviserà le forze dell’ordine vicine al suo dispiegamento”.
In sintesi, sembra che la semplice presenza di un taser sia sufficiente a persuadere i criminali a soddisfare richieste più ragionevoli.
Il consiglio comunale ha approvato giovedì una delibera, autorizzando l’uso di questa attrezzatura da parte delle forze dell’ordine locali.
Alla conferenza stampa del mattino seguente era presente anche l’assessore Anna Zucconi, in rappresentanza del partito di Fratelli d’Italia.
Il sindaco Fabrizio Fracassi ha riconosciuto che la delibera ha ricevuto l’appoggio unanime di tutte le forze di maggioranza del governo cittadino.