La regione replica a Greenpeace: “Acqua potabile in Lombardia”

Dopo i risultati pubblicati da Greenpeace a seguito della ricerca effettuata sulla qualità del sistema idrico della Lombardia, la regione ha scelto di dire la sua e di accendere i riflettori sulla presunta contaminazione delle acque in tutta la Regione.

acqua rubinetto
acqua rubinetto- Imilanesi.Nanopress.it

Nel report dell’Unità investigativa italiana dell’associazione ecologista, emerge la presenza preoccupante di sostanze chimiche artificiali. Queste, secondo Greenpeace, potrebbero provocare problemi gravi alla salute, tra cui anche forme tumorali.

Questa ricostruzione però non è andata giù alla Regione, tanto che due assessori quali Guido Bertolaso assessore al Welfare e Massimo Sertori assessore alla risorsa idrica, sono intervenuti difendendo a spada tratta il sistema di distribuzione dell’acqua e il sistema di depurazione Lombardo.

L’allarme lanciato da Greenpeace non ha alcun fondamento, ecco quanto la regione Lombardia ha speso per gli ultimi controlli e lavori al sistema idrico

L’assessore Sertori in particolare ha dichiarato che il sistema idrico della Regione Lombardia, è tra i più efficienti e garantiti dell’Italia intera. Per cui le informazioni generiche di Greenpeace, risultano essere non soltanto infondate, ma anche pericolose. Ciàò che è stato comunicato ha allarmato la popolazione inutilmente. Inoltre queste informazioni, non vere, hanno svilito il lavoro professionale svolto da migliaia di persone per salvaguardare i cittadini.

L’assessore regionale ha poi spiegato che dal 2016 fino al 2019 sono stati realizzati degli interventi importanti sul sistema idrico che hanno richiesto una spesa di 1,5 miliardi di euro. Nel triennio che va dal 2020 al 2023 le spese affrontate dalla regione, ammontano a 2,2 miliardi di euro che hanno permesso di mettere in circolo acqua assolutamente pulita.

Il servizio idrico lombardo è tra i migliori di sempre, i cittadini lombardi possono stare tranquilli

Quello che è in atto adesso è un servizio nettamente migliore rispetto ai tempi passati, ma bisogna sottolineare che non è mai stato scadente. L’assessore al Welfare Guido Bertolaso invece parlando degli anni 2021-2022, ha dichiarato che sono state effettuate 365 campionature i cui risultati sono stati positivi sempre.

acqua potabile
acqua potabile- Imilanesi.Nanopress.it

I controlli non hanno evidenziato nessuna situazione di allarme per la sicurezza sanitaria. Per cui possiamo affermare con estrema certezza che il servizio idrico integrato ha sempre svolto un ruolo importante per la tutela delle acque e continuerà a farlo anche dopo. Le affermazioni di Greenpeace lasciano il tempo che trovano. Le province lombarde, la Città Metropolitana di Milano e la popolazione possono stare tranquilli.

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