La siccità in Lombardia resta grave

L’allarme siccità in Lombardia è ancora elevato: i laghi sono in sofferenza, almeno per adesso il lago di Garda sfiora il minimo storico, il livello del Po è a -3,5 m.

terra secca
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Di fronte a questi dati la Coldiretti non può fare altro che lanciare l’allarme nella speranza che la situazione possa risolversi al più presto piuttosto che complicarsi con l’arrivo della Primavera, soprattutto essendo ormai in direzione estate.

Le precipitazioni sono importanti per tutte le campagne Lombarde e non solo, che adesso sono a secco e che saranno impegnate nelle prossime settimane, nella semina di primavera del mais.

Riserve di acqua sempre più scarse, si aspettano le piogge di questi giorni

Tra la giornata di oggi r quella di domani in Lombardia dovrebbero arrivare delle piogge interessanti e importanti per i trapianti di pomodoro, per le coltivazioni autunnali come il frumento, oppure l’orzo, per il riso, per la soia e per l’erba medica.

Questo è quanto afferma Coldiretti Lombardia, che punta tutto sull’ultima perturbazione arrivata nel corso di queste ore che dovrebbe far respirare ai cittadini e al terreno un’aria. Si tratta di una sorta di colpo di coda invernale, che dà ancora una speranza agli agricoltori in difficoltà che non sanno più come risolvere il disagio.

campi secchi
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Le riserva di acqua comunque sono scarse, per questo la situazione appare essere sempre più grave. A questo proposito preme ricordare che le scorte sono per un massimo di 1,23 miliardi di metri cubi adesso, rispetto ai soliti 3,2 miliardi.

I dati della regione Lombardia sono veramente preoccupanti, ecco come sono combinati i laghi e i fiumi del territorio

I dati Regionali sono preoccupanti e vanno a confermare la siccità che sta facendo soffrire la Lombardia ormai da mesi. Per fare un esempio, il lago di Garda è crollato a 46 cm, mentre in questo periodo circa 70 anni fa, si parlava almeno del doppio.

Per quanto riguarda il lago di Como è pieno al 23%, una percentuale praticamente esigua. Segue il lago d’Iseo che è fermo invece al 26%, l’ultimo è il lago Maggiore fermo invece al 45%. A questo punto si passa al Po, che mette in evidenza una situazione drammatica. Perché al Ponte della Becca, in provincia di Pavia, dove in genere l’acqua è abbastanza alta, ci si ferma a -3,5 metri. invece per quanto riguarda le sponde, queste si sono ridotte in maniera importante, diventando delle spiagge di sabbia normalissime, cosa che non accadeva ormai da diversi anni.

Per quanto le perturbazioni di questi giorni possano essere utili, non faranno di certo la differenza, perché al momento la terra in Lombardia ha bisogno di quantità triple di risorse idriche per tornare ad una condizione stabile e serena.

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