L’appello del Presidente Anpi per salvare il glicine

Il presidente Anpi ha lanciato un appello per salvare il glicine e quindi anche il progetto del museo della Resistenza.

glicine
glicine- iMilanesi.Nanopress.it

L’Italia a 80 anni dalla residenza, deve necessariamente avere il suo Museo Nazionale, ma questo non significa dover rinunciare allo storico glicine che si trova proprio nella zona dove verrà costruita la struttura, a Milano.

Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale anpi ha chiesto al sindaco Giuseppe Sala la convocazione di un tavolo per parlare della questione e quindi prendere una decisione in merito nel rispetto delle richieste della popolazione.

La raccolta di 50 mila firme al Piazzale Baiamonti ha il suo valore. La popolazione va ascoltata

Tutto questo è avvenuto soprattutto a seguito delle diverse proteste avvenute nel corso di queste settimane a Milano. A fare la sua parte è stata anche raccolta di 50.000 firme avvenuta al piazzale Baiamonti per evitare lo sradicamento delle piante che si trovano lì da anni. Secondo il presidente anpi, il Glicine deve essere salvato così come i tigli che si trovano ai margini della strada, sempre nella zona dove sarà costruito il museo.

glicine monumentale
glicine monumentale- iMilanesi.Nanopress.it

Il sindaco dovrebbe convocare un tavolo tecnico per poter effettuare poi dei sopralluoghi. L’obiettivo è salvaguardare in qualsiasi modo il patrimonio botanico senza dover necessariamente rinunciare ad una struttura volta a ricordare la storia della nostra Nazione. Mai come adesso l’antifascismo e la difesa dell’ambiente devono camminare a braccetto. Lo dimostra la raccolta delle 50.000 firme che rappresenta la democrazia.

Equilibrio e assennatezza, i due punti cardine della tradizione

La popolazione vuole partecipare ed è giusto che venga presa in considerazione la sua richiesta. Equilibrio e assennatezza sono e i due punti cardine della tradizione e della cultura di una metropoli grande come Milano. Milano ha anche un grande valore in tutta Europa. Per questo si deve puntare sulla città, così come sulle istituzioni e perseguire con il progetto del museo nazionale della Resistenza senza necessariamente puntare il dito contro il glicine. Anche lui ha tutto il diritto di rimanere lì dove è cresciuto in questi anni.

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