Laura Castelletti da sabato è ufficilamente sindaco di Brescia

Ieri mattina, sabato 20 maggio, Laura Castelletti ha firmato il mandato che ha fatto di lei il primo sindaco donna della città di Brescia

Laura Castelletti
Laura Castelletti-Imilanesi.it

Alle 11.00 di sabato mattina, 20 maggio, Laura Castelletti è diventata ufficialmente il primo sindaco donna della città di Brescia. La proclamazione al primo piano del palazzo della Loggia ha visto un sindaco molto emozionato per la nuova nomina:

“È  una grande emozione  perché poter fare la sindaca di città straordinaria e bellissima, con tante complessità ma unica da questo punto di vista,  dà un  senso di responsabilità grande“.

Il giuramento per la sua nuova condizione di prima cittadina avverrà durante la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale, ma per il momento Laura Castelletti si sta godendo la vittoria. Ha ricevuto e, a sua volta, ha ringraziato per gli auguri che tutti gli altri sindaco donna le hanno inviato.

Ha reso omaggio alle vittime di piazza Loggia

I prossimi giorni la vedranno impegnata ad incontrare i rappresentanti delle 8 liste che l’hanno sostenuta durante la campagna. Farà il punto della situazione per capire che cosa l’aspetta in concreto durante il suo mandato. Dopo aver indossato la fascia tricolore, è uscita e si è recata in piazza Loggia, davanti al celebre orologio per rendere omaggio alle vittime del 1974.

Il suo giuramento avverrà a 10 giorni a partire dalla sua proclamazione di ieri. Dopo questo passo si dovranno attendere altri 10 giorni perchè si svolga la seduta. La soddisfazione della vittoria è, sicuramente, ancora più completa visto che è arrivata solo dopo il primo spoglio senza la necessità di ricorrere al ballottaggio.

Laura Castelletti
Laura Castelletti-Imilanesi.it

Adesso bisogna aspettare. Si sa soltanto che la nuova giunta avrà 5 o 6 assessori del Pd, più il presidente del consiglio comunale. Tra questi molto probabilmente ci saranno: Federico Manzoni in veste di vicesindaco e Valter Muchetti con la probabile delega ai Lavori pubblici o alla Rigenerazione urbana o alla Sicurezza.

Potrebbero esserci anche altre due donne: Anna Frattini, Brescia per passione e Camilla Bianchi, coordinatrice della corrente Schlein a Brescia. Roberto Rossini e Roberto Cammarata, potrebbero rientrare fra i possibili nomi per un posto tra giunta e presidenza del consiglio. Nell’esecutivo ci potrebbe essere posto anche per Marco Fenaroli  per Al lavoro con Brescia con delega ai Servizi Sociali.

Allo studio la nuova possibile giunta

Altro nome potrebbe essere quello di Alessandro Cantoni, e al terzo polo potrebbe esserci o Francesco Tomasini o una donna.E, nonostante il seggio ottenuto da Brescia Capitale, potrebbe non esserci alcuna nomina. Una novità per il nuovo consiglio comunale di Brescia c’è: per la prima volta in aula ci saranno anche alcuni cittadini di origine straniera.

Arshad Mehmood, per Brescia Capitale e Iyas Ashkar, per la civica castellattiana, e se Alessandro Cantoni tornerà nella giunta, potrebbe liberarsi una poltrona per Laisa Rabaran. Nella minoranza spicca il nome di Balwinder Singh per la civica rolfiana. Al nuovo sindaco spetta un lavoro non da poco, e, come donna, avrà tutti gli occhi puntati addosso.

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