Approfitta subito di questa detrazione dell’80%. Se fai questi lavori vengono pagati quasi completamente dallo Stato. Ecco come dovrebbe funzionare.
Spesso lo Stato mette a disposizione dei cittadini delle agevolazioni fiscali e degli incentivi per la ristrutturazione delle case. Sono degli sconti dove lo Stato si prende carico di una certa percentuale dei costi dei lavori. La percentuale dipende dal Bonus proposto e varia spesso.
Sono molti i cittadini che decidono di usufruire di questi Bonus che aiutano nella manutenzione della propria casa sia che questi siano ordinari o straordinari. Bisogna però informarsi correttamente perché non tutti i lavori sono inseriti all’interno dei Bonus proposti e bisogna individuare quello giusto.
Infatti bisogna analizzare per bene i vari Bonus proposti e scegliere quello che si adatta alle proprie necessità. In questo caso andremo a vedere come funziona la detrazione dell’80% per i lavori di casa. Di seguito capiremo a quali lavori è rivolto, chi può richiederlo e come si può fare la domanda prima che scadi il termine previsto.
Detrazione dell’80%: il nuovo Bonus
La detrazione dell’80% per lavori a casa dovrà rispettare alcuni criteri. Chi rispetta quest’ultimi può richiederlo e per informarsi completamente bisogna andare sul sito delle Agenzia delle Entrate. Questo è il principale referente di questo provvedimento che è stato lanciato alla fine del 2022.
Ci sono quindi dei parametri che vanno rispettato e sono se si risulta compatibile si potrà avere la detrazione fiscale che andrà praticamente a ricoprire gli interi costi spesi durante gli interventi in casa. Questa detrazione ha un nome ben preciso, infatti questa si chiama anche Bonus Sisma.
Si tratta quindi di un Bonus che può essere destinato sia ad casa che ha locali adibiti ad attività produttive. Questo Bonus prevede l’adattamento alle regole antisismiche e va quindi a rafforzare la sicurezza di molte costruzioni. Può essere applicato nelle zone che sono riconosciute a rischio terremoto. Si va dal livello 1 al livello 3.
In base al livello si misura anche la detrazione che è quindi variabile. Si parla del 50% di detrazione per il livello 1. 70% di detrazione per il livello 2 e 80% per il livello 3. Più è alto il livello quindi e più aumenta l’aiuto e la detrazione che verrà effettuata sui lavori finali.
Sui lavori andranno detratte quindi le spese sui lavori strutturali antisismici ma anche su alcuni lavori connessi a questi. Inoltre il Bonus può essere applicata su ogni unità immobiliare e la cifra massimo che verrà emanata ed è di 96 mila euro. La cifra verrà ridata nel giro di 5 anni.
C’è poi una scadenza che è il 31 dicembre 2024. È questo quindi il termine per richiedere questo Bonus Sisma e per farlo basta, come abbiamo già detto, consultare il sito o rivolgersi all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate. La domanda può essere presentare sia online che allo sportello all’Ente. Inoltre si può richiedere un consulto anche al CAF.