Le malattie cardiovascolari hanno ucciso molte più persone del covid nel 2020. Questo è quanto è emerso a seguito di studi e ricerche effettuati in queste settimane.
Proprio nell’anno in cui è scoppiata la pandemia, la terza causa di morte in tutta l’Unione Europea è stata il covid che ha causato 439.000 decessi, su 1,7 milioni, avvenuti a seguito di malattie cardiovascolari.
In Unione Europea nel 2020 sono state tantissime le morti causate dal cancro oppure dalle malattie cardiocircolatorie.
Tutti gli anni in tutta Europa si registrano almeno 4 milioni di decessi dovuti alle malattie cardiovascolari. In Italia si parla di 224.000 decessi, di cui 47.000 sono legati al colesterolo non tenuto sotto controllo o comunque curato male. Il colesterolo per quanto possa essere sottovalutato è uno dei fattori di rischio importanti per le malattie cardiovascolari.
Proprio l’argomento richiede, per il Servizio Sanitario Nazionale, una spesa di almeno 16 miliardi di euro. L’obiettivo oggi è richiamare l’attenzione sui rischi collegati al colesterolo, alla cattiva alimentazione e alle abitudini scorrette e poco salutari per cercare di fare prevenzione.
Motore e sanità un’ente no profit che si occupa della Ricerca Scientifica e della divulgazione sanitaria, si è occupato proprio dell’argomento e ha organizzato una serie di incontri in tutta Italia proprio per parlare del rischio cardiovascolare e dell’ipercolesterolemia, problematiche che in qualche modo possono riguardare non soltanto gli anziani, o le persone di media età ma anche i giovani.
L’ente si sofferma in particolare sulle cause e sulle conseguenze del disturbo. Uno di questi eventi si è già tenuto a Palazzo Pirelli a Milano giorno 16 Marzo con il titolo “pnrr ipercolesterolemia, rischio cardiovascolare. Tra bisogni irrisolti, innovazione e nuove necessità organizzative”.
All’evento hanno partecipato i consiglieri regionali Pietro Bussolati del PD e Paola Pollini del Movimento 5 Stelle, con la presenza dell’assessore della Regione Lombardia trasporti Lucente.
Informarsi e fare prevenzione è importante. Si può sviluppare una malattia cardiovascolare a qualsiasi età, soprattutto se sono presenti alcuni fattori di rischio specifici.
Secondo i vari studi affrontati nel corso degli anni, la maggior parte delle malattie cardiovascolari si presentano nelle donne dieci anni dopo rispetto agli uomini. Fare prevenzione e condurre uno stile di vita sano, è sicuramente un primo modo per evitare di dover correre ai ripari.