Le parole della mamma del ragazzo spinto sotto un treno: “Non li perdono”

“Non li perdono”, ecco le parole della mamma del ragazzo che è stato spinto sotto un treno.

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 Queste le parole di una madre che non riuscirà mai a perdonare quello che è stato fatto al proprio figlio, che sarebbe potuto anche morire sotto quel treno a soli 14 anni.

Una tragedia sfiorata

Come è stato accennato poco fa, si parla del dolore di una madre che avrebbe potuto perdere il proprio figlio e nel modo più atroce. Una donna che ha subito un grande spavento, ma facciamo un passo indietro: come mai?

Sembra che mercoledì il figlio sia stato spinto sotto un treno, a Seregno e per poco non ne è rimasto vittima.

Il ragazzo sembra infatti essere vivo per miracolo ma lo shock che la sua famiglia ha subito è davvero tanto.

Sia la madre che il ragazzino dopo quello che è successo fanno fatica a addormentarsi la notte, sia per il dolore delle ferite riportate sia per il ricordo dell’accaduto e degli attimi che lo hanno accompagnato. Il ragazzo infatti oggi cammina con le stampelle, non riesce ancora a poggiare la gamba, ma fortunatamente è vivo.

Eppure la spinta che ha subito era di una tale aggressione e violenza che davvero sarebbe potuto accadere il peggio.

I dettagli dell’accaduto

Ma andiamo per gradi: il ragazzo era in stazione ed era appena uscito da scuola.

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Tutto è avvenuto intorno alle 14,30, quando il ragazzo aveva appena finito di parlare con sua madre e le aveva detto che di lì a poco sarebbe arrivato a casa.

Ma una volta arrivato in stazione a Seregno con un suo amico è stato raggiunto da due ragazzi, uno di Seregno e l’altro di Desio.

Spaventato della loro presenza e dalle loro minacce il quindicenne si è subito allontanato dirigendosi verso la banchina del binario 2 per aspettare l’arrivo del treno.

I due però lo hanno raggiunto nuovamente e quando hanno visto che l stesso stava per reagire lo hanno spinto verso il binario e mentre il treno stava per arrivare.

Dunque tutto è successo mentre il ragazzo aspettava di tornare a casa, ma una spinta lo ha portato contro un treno.

Il 14enne cadendo ha sbattuto la testa contro la carrozza e per fortuna è caduto sui binari, incastrandosi tra la banchina e le ruote della carrozza.

Tutto sembra essere stato causato da un messaggio inviato a una ragazza, nonché ex di uno dei due aggressori. Non solo, alla base sembra esserci anche una felpa che sembra facesse invidia agli autori di tale gesto.

Parliamo dunque di due ragazzi di 15 e 14 anni che in seguito all’accaduto sono stati fermati dalla polizia e arrestati con l’accusa di tentato omicidio.

Le parole della mamma del ragazzo spinto: la sua sofferenza

Grazie a ciò che hanno raccontato i testimoni e alle videocamere, gli investigatori della squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza e le pattuglie della Polizia Ferroviaria di Monza sono riusciti a individuare gli autori del gesto. Gli stessi sono stati portati al carcere minorile di Torino.

Secondo le prime ricostruzioni, ciò che è avvenuto in stazione era una punizione nei confronti del ragazzo che appunto aveva mandato questi messaggi a quella ragazza che da poco tempo aveva lasciato il quindicenne che ha tentato di ucciderlo.

Anche se il figlio è vivo, la madre non sembra prendere pace e non accetta il fatto che suo figlio abbia potuto rischiare la vita e per queste ragioni.

La donna infatti grida e spera che le forze dell’ordine riescano a mettere i ragazzi in manette e pagare per quello che hanno fatto al figlio.

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La donna inoltre ha aggiunto che nessuno ha chiamato per chiedere scusa, né i ragazzi stessi e né la loro famiglia.

Cosa che invece lei stessa avrebbe fatto se si fosse trovata al loro posto, proprio per scusarsi di quanto successo e invece ha solo ricevuto un grande silenzio da parte di tutti.

Ecco che proprio per tutto questo la donna grida a gran voce che non riesce a perdonare quello che è stato fatto a suo figlio, anzi spera in una pena esemplare, affinchè tutto questo non succeda più.

La mamma del ragazzo inoltre ha aggiunto che riguardare il video che è circolato sui social è stato come rivivere tutto: il figlio ha rivissuto quei momenti che aveva forse dimenticato per la botta che aveva preso in testa.

Ma quando ha rivisto quelle immagini tutto è tornato nitido e ha subito un altro choc.

Giorni di minacce

La speranza è che il ragazzo riesca a riprendersi, dal momento che è in mano a dei professionisti che lo aiuteranno a metabolizzare il trauma subito.

La violenza che si è consumata in stazione sembra essere iniziata già giorni prima: sembra che il ragazzo abbia subito delle minacce in precedenza.

Quando la ragazza ha deciso di lasciare il ragazzino di 15 anni, ha stretto una certa amicizia con il ragazzo che poi proprio per questo è stato spinto sotto un treno esattamente il 25 Gennaio.

Ad aggredire il ragazzo erano in due: prima lo hanno spaventato con le parole e poi lo  hanno spinto proprio mentre stava arrivando il treno.

La madre non vedendo arrivare il ragazzo a casa,  preoccupata, lo ha subito chiamato al cellulare ma non ha ricevuto risposte,  finchè i carabinieri non hanno bussato alla sua porta.

La donna è stata portata direttamente all’ospedale San Gerardo di Monza, quando a un certo punto le è venuto incontro un medico e le ha chiesto se fosse lei la madre del ragazzo spinto sotto un treno.

A quelle parole la donna è svenuta e solo dopo ha saputo quello che era successo e che il figlio era stato soccorso.

Ora il figlio ha dieci punti in testa e non riesce a muovere la gamba destra. È a casa sua finalmente e la prognosi è di due mesi, ma sua madre ne è certa, non riuscirà a perdonare quello che gli è stato fatto  e quello che ancora sta cercando solo di dimenticare.

 

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