L’olio migliore per la cucina, lo svela un nutrizionista: consigliato nelle diete

Un nutrizionista ha svelato qual è l’olio migliore per la cucina. Non ci crederai, ma è davvero così, perciò scopriamo di quale olio si tratta e perché usarlo!

olio supermercato
olio supermercato -imilanesi.nanopress.it

In una cucina di qualità non può mancare un olio d’oliva che si rispetti e che dia risalto ai sapori. La vasta gamma di oli presenti sul mercato, tuttavia, spesso fa confondere e a volte può capitare di scegliere un olio piuttosto che un altro, nella convinzione che sia migliore.

Ma dunque, come regolarsi nella scelta? A venire in nostro aiuto è proprio un nutrizionista, che rappresenta l’esperto nella nutrizione e quindi può dare un parere più che preciso e corretto sulla scelta dell’olio da usare in cucina.

olio di oliva
olio di oliva-imilanesi.nanopress.it

L’olio migliore: quello d’oliva è la scelta più azzeccata

Un olio di qualità esalta i sapori dei piatti e dona loro un gusto più buono e saporito rispetto ad altri tipi di oli presenti sul mercato. Lo sanno bene gli chef, ma anche tanti amatori della cucina che si dilettano a cucinare per passione.

Oltre che come condimento, l’olio d’oliva è perfetto per cucinare carni, pesce, verdure, perché èriconosciuto come il grasso alimentare ideale, da usare sia in cottura che a crudo. Privilegiato dalla Dieta Mediterranea rispetto ai grassi saturi di origine animale, è consigliato da usare quotidiano perché assicura tanti benefici.

Non solo, rispetto ad altri oli come quello di girasole o quello di mais, contiene più acidi grassi omega 3 che omega 6. Questi ultimi, infatti, in alta quantità nell’olio di mais e di girasole, se assunti in eccesso possono dare origine a gravi infiammazioni.

I benefici dell’olio di oliva in cucina

Come detto prima, l’olio d’oliva è ricco di omega-3 e povero di omega-6. Questo vuol dire che assicura enormi benefici al cuore, proprio grazie all’elevata presenza di acidi grassi omega 3.

Oltre che fare bene al cuore, tutela la salute cardiovascolare perché ricco di acidi grassi monoinsaturi.  Inoltre, riduce il rischio di ictus, trombosi, neoplasie e infarti, e combatte con eccellenti risultati il diabete, visto che diminuisce i picchi di glicemia dopo i pasti.

Infine, l’olio d’oliva è altamente digeribile, favorisce il benessere di stomaco e intestino, contiene vitamina E ed è un potente antiossidante che protegge dai processi di invecchiamento le membrane cellulari. Ottimo da consumare perché ha un sapore neutro molto gradevole, sta bene su qualunque piatto.

Grazie alla vasta gamma di oli d’oliva presenti sul mercato è facile trovare quello che risponde alle proprie specifiche esigenze.

Olio d'oliva
Olio d’oliva – imilanesi.nanopress.it

L’olio di avocado l’unico paragonabile a quello d’oliva

Sul mercato si trovano tantissimi tipi di oli da cucina, ma secondo gli esperti solo l’olio di avocado possiede caratteristiche e proprietà nutrizionali affini a quelle dell’olio d’oliva dal punto di vista nutrizionale. Come l’olio di oliva, quello di avocado contiene antiossidanti e grassi sani, in particolare l’acido oleico, in quantità elevata.

L’acido oleico è un acido grasso monoinsaturo che favorisce la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e di alcune tipologie di tumori. Inoltre, contrasta l’invecchiamento cellulare e le infiammazioni croniche.

Infine, contiene vitamina E in quantità uguali a quella dell’olio di oliva, indispensabile per il benessere del cervello e della pelle. La differenza fra l’olio di avocado e quello di oliva sta nel fatto che il primo rilascia delle particelle potenzialmente dannose per la salute se viene usato a temperature molto elevate.

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