I pensionati italiani sono rimasti abbastanza stupiti dall’ultima comunicazione INPS: che cosa sta per succedere loro?
Non mancano le novità che riguardano il mondo delle pensioni. I pensionati italiani stanno attendendo l’arrivo della Riforma, che non sarà pronta prima del 2024. Tuttavia, in questi mesi non sono mancate di certo le novità in merito alle pensioni, agli aumenti e a tutto ciò che riguarda questo mondo annoso. Secondo le varie testate nazionali, ci sono delle novità che non possono passare inosservate. Le due fazioni del Governo si stanno interfacciando in merito, appositamente per capire come fare e come andare avanti. Facciamo chiarezza?
Pensionati italiani: ci sono novità?
Il mondo dei pensionati italiani è sempre al centro di discussioni e dei nuovi Decreti varati dal Governo. In attesa della Riforma delle Pensioni, c’è un annuncio/comunicato che ha lasciato i soggetti interessanti alquanto perplessi.
Si deve anche tenere conto del fatto che in questi giorni non mancano i cambiamenti e le proposte. Per questo motivo, i maggiori media italiani stanno cercando di dare ogni tipo di informazione aggiornata.
Alla Camere non è stato approvato il Decreto Opzione donna integrale. La misura in oggetto è stata più volte trattata in maniera netta, a partire dal 2022. La modifica era stata richiesta ai tempi dal Movimento 5 Stelle, per riportare lo strumento al meccanismo originale poi modificato con la Legge di Bilancio.
L’obiettivo è quello di non scontrarsi con una differenza di quota pensionistica in generale, soprattutto per quanto riguarda il divario donna e uomo. L’INPS ha confermato, con un suo comunicato, che la base di differenza esiste e i dati sono a disposizione di tutti. Non ci sarà al momento un rilancio per le lavoratrici italiane che hanno compiuto 58 e 59 anni, con 35 anni di contributi versati.
Comunicazione INPS e la ripresa per le pensioni
La comunicazione non ha lasciato gli esponenti del Governo impassibili, con l’invito a rivedere quanto prima questi requisiti in aiuto delle lavoratrici italiane. Secondo gli esperti, le risorse a disposizione non sono tantissime e la richiesta maggiore è per le donne lavoratrici non occupate- con invalidità dal 74% e anche per le caregiver. La modifica introdotta ha portato l’età a 60 anni, con una riduzione di un anno per ogni figlio.
Un insieme di notizie che non lascia ben sperare. Le risorse per le retribuzioni e l’aumento delle pensioni al momento sembrano non essere a disposizione. Il timore più grande è verificare un buco sulle casse INPS. Tridico – Presidente INPS – ha dichiarato:
“Scontiamo già quest’anno un gap di 22 miliardi a fronte di un esborso deciso con la legge di bilancio e di mancati incassi contributivi. Per quanto tempo possiamo permetterci questo accumulo di gap?”
È una situazione da mettere in ordine e il Governo è a lavoro per trovare una soluzione netta, veloce e definitiva. Anche – e non solo – in aiuto a tutte le donne italiane.