Le barriere architettoniche di altre sei stazioni della M2, linea verde di Milano, sono state abbattute. Pertanto, viene messa a disposizione il massimo dell’accessibilità ai passeggeri.
Sono, in totale 27 su 35 le stazioni della linea verde M2 che sono diventate totalmente accessibili. Pertanto, la metropolitana milanese si avvale di ulteriori sei stazioni, nelle quali l’accessibilità è stata incrementata, con l’abbattimento delle barriere architettoniche.
M2, altre sei linee diventate accessibili: cadono le barriere architettoniche
Cadono le barriere architettoniche in altre sei stazioni della linea verde della M2 di Milano. In totale, sono 27 su 35 le stazioni che ora offrono piena accessibilità ai viaggiatori, trasformandosi in luoghi in cui la mobilità è pienamente garantita anche per i passeggeri diversamente abili.
Dal 10 febbraio, dunque, sono stati annunciati i cambiamenti che sono stati potati avanti nelle settimane precedenti e che hanno visto operazioni di collaudo svolte da enti competenti.
Percorsi per non vedenti e sottopassaggi
Le stazioni interessate in questi cambiamenti sono quelle di Cassina de’Pecchi, Vimodrone, Cimiano, Gorgonzola, Gessate e Bussero, le quali sono state implementate con quindici nuovi ascensori, nonché vari montascale.
I lavori sono stati attuati, grazie a un finanziamento, ammontante a sette milioni di euro, stanziato dal Ministero delle Infrastrutture, dal Comune di Milano e da quelli interessati a queste modifiche.
Nelle stazioni di Bussero e Gorgonzola, sono stati realizzati dei percorsi specifici per non vedenti o ipovedenti, chiamati Loges, nonché un sottopassaggio, nuovi ingressi e anche un ammodernamento delle facciate a Cassina de’Pecchi.