Maestro di religione accusato di abusi sui bambini dell’asilo, disposta la perizia psichiatrica

Un maestro di religione è stato accusato per abusi sessuali nei confronti di bambini dell’asilo. È prevista a breve una perizia psichiatrica.

Bambini di una scuola per l'infanzia
Bambini di una scuola per l’infanzia-imilanesi.nanopress.it

Un maestro d’asilo milanese di 35 anni, accusato di aver palpeggiato impropriamente alcuni suoi alunni, sarà sottoposto a perizia psichiatrica nell’ambito delle indagini.

Il 16 maggio il criminologo e psichiatra forense Marco Lagazzi sosterrà un esame delle facoltà mentali per l’insegnante di religione.

Il 29 marzo, l’uomo è stato colto in flagrante per aver commesso violenza sessuale aggravata su quattro bambini in età prescolare compresa tra 4 e 5 anni a Milano. È stato prontamente arrestato.

A seguito della conferma della custodia cautelare, la Procura ha ricevuto circa trenta ulteriori denunce di presunta cattiva condotta da parte dell’imputato.

Rosaria Stagnaro, il pubblico ministero, sta esaminando le denunce.  L’inchiesta verrà portata avanti dal reparto della Polizia Locale preposto alla tutela delle donne e dei minori.

Maestro di religione indagato per abusi in altre scuole

Aula scuola per l'infanzia
Aula scuola per l’infanzia-imilanesi.nanopress.it

Secondo le ultime indiscrezioni, i rapporti indicano che l’individuo accusato ha mostrato un comportamento inappropriato in sei diversi istituti scolastici.

La perizia è stata disposta per arrivare a due obiettivi: in primo luogo, valutare la capacità di intendere e di volere da parte del maestro durante gli eventi e, in secondo luogo, delineare sia il suo profilo psichiatrico che la sua storia clinica.

Secondo fonti attendibili, nei giorni scorsi un consulente della difesa ha depositato la documentazione sanitaria. Tuttavia, sembra che il documento sia datato.

È stata avviata l’inchiesta dopo che una giovane studentessa si è confidata con un’insegnante, sostenendo di essere stata “coccolata” dal maestro di religione.

Il corpo docenti ha notificato le dichiarazioni tempestivamente alla Procura della Repubblica, la quale ha avviato le indagini.

Telecamere nascoste negli istituti

Gli investigatori hanno piazzato dispositivi di sorveglianza nascosti all’interno dell’edificio scolastico, cruciali per incriminare l’individuo.

L’uomo è stato sottoposto a fermo mercoledì 29 marzo. La detenzione è stata ratificata venerdì 31 marzo dal magistrato Lorenza Pasquinelli.

Esplorando il suo background professionale, le ricerche hanno rivelato come il docente sarebbe già stato espulso da almeno un istituto scolastico.

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