Non buttare via la cenere che resta nel tuo caminetto, ci sono cinque diversi modi in cui puoi riciclarla. Vediamo quali sono.
Il caminetto è un elemento che tutti vorrebbero in casa: è in grado di creare un angolo estremamente accogliente e caldo. Davanti al caminetto si può leggere in pace un bel libro con il sottofondo della legna scoppiettante, condividere un calice di vino con qualcuno, guardare la serie tv preferita. Durante il periodo natalizio diventa la parte più bella della casa: si può adornare con decorazioni di ogni genere e l’atmosfera sarà imparagonabile.
Il caminetto può diventare anche un piano di cottura, inserendo l’apposita griglia si possono cuocere numerosi cibi. Ci si può arrostire la carne, il pesce, tostare il pane, cuocere le castagne. E il sapore di questi alimenti diventerà ancora più speciale. Questi sono alcuni dei tanti lati positivi dell’avere in casa il camino, ma chi lo possiede lo sa: ci vuole tanta manutenzione e tanta cura per mantenerlo pulito e ben funzionante. Uno dei problemi più ingombranti è la quantità di residui di cenere che si accumula nel caminetto ogni tot di giorni di utilizzo. Tutta la legna che arde al suo interno dà vita a grandi quantità di cenere. Quello che vi consigliamo è di non buttarla via: potete riciclarla in cinque modi diversi a vostro vantaggio.
Ricicla in questi cinque modi la cenere del caminetto
Buttare via la cenere è un grande errore: possiede delle proprietà che la rendono ottima in alcuni contesti. Ad esempio, il primo uso che potete farne è nella pulizia delle superfici in acciaio. Il vostro piano di cottura ne potrà giovare poiché la cenere riesce a sgrassare in profondità questo tipo di superficie. Riesce ad eliminare ogni tipo di incrostazione, residuo, macchia ostinata. Per un uso corretto bisogna diluire la cenere con acqua tiepida e strofinare delicatamente con un panno morbido. Noterete subito come ogni parte unta verrà via.
Anche il secondo uso riguarda l’ambito delle pulizie. La cenere, oltre ad essere sgrassante, è ottima anche per la pulizia dei vetri. Pulire i vetri non è semplice, ma con la cenere la brillantezza è assicurata. Bisogna solo munirsi di due ciotole differenti: una piena di acqua e una piena di cenere. Immergete una spugna prima nell’acqua e poi nella cenere e strofinatela sui vetri sporchi. Ripetete il procedimento fino a quando non sarete soddisfatti del risultato.
Il terzo possibile utilizzo della cenere riguarda i cattivi odori in casa. La cenere è in grado, contro ogni immaginazione, di neutralizzare i cattivi odori assorbendoli. Se posizionate una ciotola di cenere nei punti più strategici noterete come i cattivi odori scompariranno in poco tempo.
Vediamo altri due modi per riciclare la cenere.
Altri due usi che puoi fare della cenere
Abbiamo appena visto come adoperare la cenere in ambito casalingo e delle pulizie, ora vediamo come usarla in altre due situazioni differenti. Il primo uso che vi consigliamo riguarda il compost: la cenere è un’aggiunta miracolosa per questa miscela di ingredienti naturali. Aggiungendo la cenere darete vita ad una miscela ancora più utile ai fini del giardinaggio.
La cenere può essere adoperata anche per i nostri gioielli: è ottima per ravvivare i gioielli in argento. Dovremo unirla al bicarbonato, al limone e all’acqua tepida. Poi si può strofinare il composto sull’argento per restituirgli una notevole lucentezza.