Mettere il condizionatore a 16 gradi è una pratica diffusa, ma sono molti i motivi che dovrebbero dissuadere dal compierla.
Con il ritorno dell’estate le temperature salgono vertiginosamente e in molti scelgono di recarsi in luoghi più freschi o fare una bella nuotata al mare per trovare un po’ di refrigerio. Tuttavia, chi non può proprio muoversi da casa – spesso per esigenze lavorative – deve trovare altri rimedi per combattere la calura estiva e respirare, specialmente nel primo pomeriggio. In tanti stanno installando dei condizionatori in casa, spesso anche in più di una stanza, così da avere quel fresco necessario per non soffrire gli sbalzi elevati della colonnina di mercurio. Il condizionatore è senza dubbio una soluzione importante, ma bisogna stare attenti a non usarlo troppo.
Condizionatore a 16 gradi, perché non va fatto: tutte le ragioni
Negli ultimi tempi, infatti, abbiamo visto come i costi dell’energia siano decisamente aumentati.
In molti si sono visti recapitare a casa bollette della luce con cifre astronomiche da pagare, pertanto è meglio stare molto attenti al consumo degli elettrodomestici, tra cui anche quello del condizionatore.
Tra i tanti consigli utili per usare nella maniera giusta il condizionatore c’è anche quello che riguarda i gradi giusti da indicare per avere una buona temperatura dentro la stanza.
Molte persone vogliono avere il massimo refrigerio possibile e tendono a mettere il condizionatore a una temperatura molto bassa.
Tuttavia, se si mette il condizionatore a 16 gradi si commette un errore e gli esperti spiegano il perché.
In tanti tra coloro che posseggono un condizionatore sono convinti che mettendo la temperatura a 16 gradi, quindi molto bassa, la stanza si raffredderà molto più velocemente.
Per farla breve, per eliminare subito quella sensazione di caldo afoso in tanti mettono il condizionatore a questa temperatura.
La realtà è ben diversa.
Mettendo il condizionatore a 16 gradi, infatti, l’elettrodomestico dovrà lavorare molto di più e di conseguenza il consumo sarà molto più elevato.
La temperatura ideale da mantenere nella stanza, secondo quanto affermato dagli esperti, è di circa 24 gradi.
In questo modo si riuscirà a mantenere una temperatura perfetta tutto l’anno, evitando che il condizionatore vada a consumare in maniera esagerata.
A rischio la propria salute
Non è tutto, perché mantenendo la temperatura a 24 gradi si riesce a preservare anche la propria salute e quella di tutti coloro che abitano dentro casa.
Mettendo invece la temperatura troppo bassa si rischia di prendere malattie come il raffreddore e l’influenza, che possono comportare conseguenze anche serie per i bambini e per le persone anziane e immunodepresse.
Il freddo, infatti, può abbassare le difese dell’organismo, lasciando campo libero a virus e batteri.
Un altro consiglio degli esperti per fare in modo che il condizionatore abbia lunga vita consiste nel non accendere e spegnere il prodotto di continuo.
Si tratta di una pratica sbagliata, che oltre a far durare meno l’elettrodomestico comporta anche un aumento sulla bolletta.
Per tutti questi motivi meglio posizionare la temperatura a 24 gradi e godersi un bel clima in casa, non soltanto nei mesi estivi.