Le piante sono l’amore di molte donne. Purtroppo non tutte hanno il pollice verde, per cui hanno paura ad acquistarle per paura di ucciderle da un giorno all’altro.
Poi c’è chi ha il pollice verde e le conosce il 100%, di conseguenza sa come e cosa fare per far sì che durino in eternità. Innamorarsi delle piante, per colori, foglie e forma bizzarra è assolutamente facile, così come lo è sistemarle sul davanzale, sul balcone, sul terrazzo o in casa.
Purtroppo non è altrettanto facile prendersene cura, anzi è tutto il contrario perché si ha bisogno di tanto tempo da dedicare ma soprattutto di passione e a volte di tanti soldi perché come l’uomo e gli animali si ammalano, a volte a causa dei parassiti, altre volte per qualunque altro motivo.
Non tutte le piante sono uguali, hanno tutte quante delle esigenze diverse, per esempio c’è quella pianta che ha bisogno di essere annaffiata spesso e quell’altra che invece vive meglio senza anche se non viene bagnata per giorni e giorni.
Poi c’è quella che può vivere tranquillamente fuori e quella che può stare all’interno perché richiede poca luce del sole, poca acqua e così via. Chi è alla ricerca di piante da interni certamente troverà una vasta scelta dai fiorai, al supermercato o al vivaio.
L’unica cosa che bisogna tenere bene in mente è che alcune di queste possono stare in casa ma non possono assolutamente essere lasciate vicino ai termosifoni perché altrimenti seccano.
Per cui se si ama vivere in una casa riscaldata come fosse estate anche in inverno è meglio evitare di comprare piante che soffrono il caldo e che a causa delle alte temperature muoiono.
L’orchidea per esempio è una pianta ornamentale di interni, che ha bisogno della luce ma anche di molta umidità perché è una pianta tropicale.
Per questo deve essere collocata in una stanza molto luminosa, con la giusta nebulizzazione di acqua, che aumenta i livelli di umidità dentro l’ambiente e non assolutamente di fianco ad un termosifone o in una stanza sempre riscaldata con pompe di calore ecc.
Poi c’è il ciclamino che vive meglio al freddo piuttosto che al caldo, il fresco è l’ideale. Di conseguenza vive bene all’ombra del Sole, per cui se lo si tiene in una stanza quasi buia è certamente meglio del sistemarlo fuori al sole e al caldo.
Il cactus di Natale è una pianta invernale che tollera il riscaldamento ma non va collocata assolutamente vicino al termosifone, né tanto meno esposta alle correnti d’aria.
La stella di Natale è la pianta che simboleggia la festa più bella di tutto l’anno, è originaria del Messico, vive preferibilmente in ambienti caldi e luminosi ovviamente non vicino alle fonti di calore.
Per concludere c’è la felce che è perfetta per l’appartamento ma non ha bisogno di molta luce per cui se si riesce a mantenere in una stanza fresca, quasi in penombra questa può vivere anni ed anni. In natura vive negli ambienti ombreggiati, freschi e umidi.
Le temperature calde non fanno assolutamente per lei, se messa di fianco ad un termosifone o in una stanza scaldata in qualunque modo muore entro pochissimi giorni.
Chi vuole accudire una pianta e vuole farlo bene, senza commettere errori, deve tener conto del fatto che i ristagni d’acqua possono essere letali.
Ogni giorno bisogna controllare la terra e non dare troppa acqua soprattutto se la pianta non la richiede.