Una maxi rissa è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 20 agosto e ad essere coinvolti sono stati oltre cento ragazzi, peraltro quasi tutti minorenni.
I giovani secondo un racconto dei testimoni e la ricostruzione effettuata dalla Polizia, si sono affrontati con catene e coltelli tra i Propilei di Porta Nuova e piazzale Marconi.
A quanto pare si è trattato di una spedizione punitiva che era stata organizzata da alcuni di loro, con lo scopo di vendicare il pestaggio di un ragazzo con disabilità. La maxi rissa ha avuto la durata di un’ora. Si è risolta con qualche ferito lieve e un ragazzo denunciato per il possesso di un coltello. Molti dei partecipanti alla maxi rissa sono stati identificati in Questura.
80 ragazzi provenienti da diverse zone hanno raggiunto il ragazzino a Bergamo per aggredirlo
Erano circa le 16:30 del pomeriggio di domenica 20 agosto, quando 80 ragazzi quasi tutti provenienti dalle zone di Zingonia, Verdello e Ponte San Pietro hanno raggiunto Bergamo con il treno. La maggior parte di loro, sono di origini nordafricane e senegalesi. Del gruppo però fanno parte anche ragazzini italiani e ragazzine. Insieme hanno percorso viale Papa Giovanni e così hanno raggiunto Porta Nuova con un piano ben preciso da seguire.
L’obiettivo era un 15enne, ritenuto l’autore del pestaggio di un ragazzo con disabilità, avvenuto nei giorni scorsi, sul quale sarà adesso la Polizia ad indagare. Il ragazzino in questione era seduto sugli scalini dei Propilei con una trentina di connazionali egiziani. Una volta arrivati a destinazione, il 15enne è stato raggiunto da calci, pugni. Per finire è stato colpito con una catena per motorino. Per fortuna se l’è cavata con qualche livido. Non è stato necessario il trasferimento in pronto soccorso. Gli 80 giovani al termine della rissa sono scappati via e così si sono dispersi nel viale Papa Giovanni, nella zona della stazione e nei dintorni.
All’arrivo degli agenti tutto è finito
All’arrivo degli equipaggi della Volante, dei carabinieri e della polizia locale la situazione è tornata quasi sotto controllo salvo piccoli problemi. Dopo le 18, infatti, ci sono stati degli scontri con la polizia che ha tenuto d’occhio la zona fino alle ore 20:30 per evitare il ripetersi della rissa. Alcuni dei ragazzi interessati sono stati identificati in Questura, invece un 17enne italiano è stato denunciato per il possesso di un coltello. Si continua ad indagare sul caso.
Le dichiarazioni dell’assessore alla sicurezza e vicesindaco Gandi
Sergio Gandi, vicesindaco e assessore alla Sicurezza ha comunicato: “Domani sarò prima al Comando e poi in Questura per comprendere bene questo fenomeno e capire che tipo di iniziative porre in essere. Nel frattempo le forze dell’ordine sono intervenute e hanno fermato decine di questi ragazzi”.