Medici di base e pediatri, manca il personale in Lombardia

In Lombardia c’è una forte mancanza di medici di base e pediatri, tanto che ogni dottore conta circa 1.500 pazienti per rimediare alle mancanze.

Medico di base
Medico di base – Imilanesi.it

I numeri in questa regione sono più alti della media nazionale e l’allarme riguarda in particolare le zone della periferia.

Carenza di personale medico in Lombardia

È scattato un allarme importante per quanto riguarda la situazione del personale medico in Lombardia, in particolare mancano medici di base e pediatri. La carenza di personale e la popolazione sempre più anziana e affetta da malattie croniche sono solo due fattori che concorrono alla cosiddetta desertificazione sanitaria.

Questo fenomeno si sta verificando specialmente nelle periferie e non solo quelle della Lombardia, anche se in questa regione i numeri sono i peggiori rispetto a quelli di tutta la nazione.

Nelle aree interne ci sono zone in cui le persone hanno serie difficoltà ad accedere alle cure per i lunghi tempi di attesi ma anche come dicevamo per il poco personale o ancora, per le ampie distanze dalla propria abitazione al punto da raggiungere.

L’allarme è stato lanciato da Cittadinanzattiva, un’associazione riconosciuta come onlus e fondata negli anni Settanta con il nome di Movimento Federativo Democratico.

La fondazione promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti e il sostegno dei più deboli. In questo caso è scesa in campo per denunciare una condizione molto grave, in cui si evidenzia come nemmeno i fondi previsti dal Pnrr siano in grado di colmare, sa soli, il problema della desertificazione sanitaria.

Come evidenziato dallo studio, solo una piccola parte di case e ospedali sarà realizzato nelle zone bisognose, precisamente il 21% delle case di Comunità lombarde, e il 30% degli ospedali.

“In questo modo il bisogno di salute delle aree lombarde non potrà essere colmato a pieno”.

L’analisi di Cittadinanzattiva

Elaborando i dati ufficiali del Ministero della Salute che si riferiscono al 2020, Cittadinanzattiva, che da 40 anni si batte al fianco della popolazione, ha evidenziato la grave carenza di personale sanitario sul territorio lombardo.

Logo Cittadinanzattiva
Logo Cittadinanzattiva – Imilanesi.it

Questa condizione porta inevitabilmente al sovraffollamento degli studi medici, in particolare quelli che soffrono di più in questo senso sono i medici di base e i pediatri.

Dando uno sguardo alle prime 10 province italiane per numero più alto di bambini per pediatra, al secondo posto si posizione Brescia, a seguire Bergamo e Pavia.

Queste città sono sopra la media nazionale di 1.061 bambini e l’aspetto dei medici di base non è migliore. Nella top 10 ci sono Bergamo, Brescia, Milano, Pavia e Monza, tutte città in cui tali medici hanno troppi pazienti rispetto la media nazionale.

Tenendo presente le 39 province dove gli squilibri fra medici e pazienti sono più evidenti, a primeggiare non è solo la Lombardia con ben 6 province, ma anche il Piemonte.

Una di queste addirittura, parliamo di Como, è fra le peggiori per rapporto fra cardiologi e farmacisti ospedalieri, problemi che tuttavia si riscontrano in maniera diversa un po’ il tutto il territorio.

“Mancano dati certi e aggiornati sulla carenza di personale sanitario e questo non agevola la destinazione delle risorse. Il Pnrr non potrà avere gli effetti sperati senza un buon investimento sul personale, inoltre occorre rafforzare le aree deboli della regione ma anche di tutto il Paese” ha affermato la segretaria generale di Cittadinanzattiva, Anna Lisa Mandorino.

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