Quando si aggiunge il sale in cottura? Sbagliano in tanti: la risposta degli chef

Il momento giusto in cui aggiungere il sale in fase di cottura non è affatto scontato. Ecco che vi sveliamo qual è quello ideale.

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Vi spieghiamo tutto su quest’ingrediente importantissimo in cucina e soprattutto qual è il momento giusto per aggiungerlo ai vostri cibi che stanno cuocendo.

Sale, un ingrediente fondamentale in cucina

Il sale è stato utilizzato in cucina fin dall’antichità per conservare il cibo e migliorarne il sapore. La produzione di quest’ingrediente è stata un’attività importante in molte culture, con le saline utilizzate per estrarlo che risalivano a migliaia di anni fa.

Le prime tracce di sale utilizzato per la conservazione del cibo risalgono a oltre 6000 anni fa in Cina e in Egitto. Nel Medioevo, era estremamente prezioso e veniva utilizzato come moneta.

Con l’avvento dei metodi di estrazione più efficienti e il miglioramento dei trasporti, quest’ingrediente divenne più accessibile e cominciò a essere utilizzato in tutto il mondo per condire e conservare il cibo. Nel corso dei secoli, le tecniche di estrazione si sono evolute e migliorate, consentendo di estrarre grandi quantità di sale a prezzi contenuti.

Il sale
Il sale – imilanesi.nanopress.it

Il sale marino era particolarmente apprezzato perché era considerato più gustoso e conteneva meno impurità rispetto a quello minerale. Oggi, è ancora ampiamente utilizzato in cucina per condire e conservare il cibo.

Ha anche una lunga storia nella cucina, essendo stato utilizzato per migliorare il sapore del cibo fin dall’antichità. Veniva utilizzato come conservante per carne e pesce, ma anche per migliorare il sapore del pane e di molti altri alimenti.

Con l’avvento della cucina moderna, quest’ingrediente è diventato un ingrediente importante in molte ricette e preparazioni culinarie, sia per migliorare il sapore che per conservare il cibo. Oggi, è utilizzato in cucina in molte forme diverse, da quello marino grezzo al quello da tavola raffinato, all’aromatizzato, e in molte culture diverse.

Tutti lo usiamo in cucina e diamo per scontato di saperlo fare. Ma sapete davvero qual è il momento ideale per aggiungerlo in fase di cottura? Ecco che ve lo sveliamo di seguito.

Ecco quando aggiungerlo in cottura

Il sale non va aggiunto in fase di cottura per tutte le pietanze allo stesso modo, anzi. Per esempio, se state cuocendo dei legumi, il consiglio è quello di salare l’acqua il più tardi possibile: questo perché il sale potrebbe far indurire le bucce.

Se, invece, state preparando i funghi, anche in questo caso dovreste aggiungere il sale alla fine. I funghi, infatti, contengono molta acqua e per questo rischiano di bollirsi anche quando vogliamo saltarli in padella. Se aggiungiamo il sale non facciamo altro che amplificare quest’effetto.

Sale
Sale – imilanesi.nanopress.it

Se invece volete sapere qual è il momento ideale per aggiungere il sale durante la cottura della carne, vi spieghiamo che in realtà questa dovrebbe essere salata ancor prima di iniziare la cottura. Le verdure, invece, andrebbero lessate in acqua già salata: in questo modo manterrebbero intatto il loro colore e si ammorbidirebbero di più.

Infine, per quanto riguarda la pasta, qui il sale andrebbe aggiunto soltanto quando l’acqua bolle.

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