Le previsioni meteo lo confermano, il ponte di Ognissanti, l’ultimo di ottobre sarà attraversato ancora dall’anticiclone Monster.
Grazie a questo insolito per il periodo, campo di alta pressione, si avranno delle anomalie termiche anche di 12 gradi, davvero eccezionali.
Meteo, arriva l’anticiclone di Halloween
I Paesi interessati dall’anticiclone Monster sono diversi e vanno dal Marocco alla Finlandia, oltre ad interessare Germania, Polonia, ma anche l’Italia, sembrerà di tornare indietro a fine agosto.
Per riassumere, ci sarà una sorta di “cappello anticiclonico” focalizzato tra la Germania e la Repubblica Ceca, in grado di coprire per intero tutti i paesi dall’Inghilterra all’Ucraina, passando per la Francia e la Lituania e comprendendo anche la maggior parte della Scandinavia.
Le uniche aree europee ad essere parzialmente esposte rimarranno la Grecia e il nostro estremo settore meridionale, in cui le temperature si riporteranno nella media del periodo o addirittura leggermente al di sotto a cominciare dal fine settimana.
La presenza dell’anticiclone africano determinerà un fine ottobre caratterizzato da temperature estreme fino a 32 gradi in Sicilia e Sardegna.
Tuttavia saranno accompagnate da picchi di 30 anche in Puglia e marginalmente sulla costa tirrenica. Lo stesso vale per Roma, che registrerà picchi di 27-28 gradi, superiore di circa 8 gradi alla media del periodo.
Milano sotto il sole ad Halloween per la prima volta
Ma come accade ogni volta in autunno, la presenza dell’alta pressione si accompagnerà a delle nebbie notturne a bassa quota.
Insomma, si tratterà di un Halloween dal sapore estivo, con un ortaggio autunnale, in versione fumante ma per il caldo! Alla fine ai bambini per “dolcetto o scherzetto” autunnale si ritroveranno con un gelato in dono, considerate le alte temperature., anche in Lombardia!
A Milano, di conseguenza, in occasione dell’atteso weekend di Ognissanti che ha portato gli osservatori a eleggere la prima Novembrata della storia, sono previste ancora alte temperature estive.
Come è evidente, il fenomeno in questione è fonte di grande attenzione da parte di meteorologi e non. Questo fenomeno ripropone per questo motivo, per l’ennesima volta, il cambiamento climatico.
Essere arrivati a fine ottobre in un periodo di temperature così elevate è, in realtà, un campanello d’allarme non indifferente, da un lato spaventa, ma dall’altro costringe a posticipare le accensioni dei caloriferi.
A proposito delle previsioni che ci preparano a un novembre pressoché estivo, il sindaco di Milano Beppe Sala ha dichiarato di voler verificare le temperature al fine di risparmiare e non inquinare circa l’accensione dei riscaldamenti.
Come stabilito dal provvedimento sull’energia, la data di accensione era prevista per il 22 ottobre, data che però non è stata rispettata, dal momento che il sindaco ha deciso di posticipare l’azione di una settimana.
Alla luce delle attuali temperature elevate, in molti condomini di Milano si è deciso, in modo autonomo, di non attivare i termosifoni. Si prevede infatti di ritardare l’accensione fino al 5 novembre.
Si tratta di un elemento positivo di un ostacolo che non può essere sottovalutato: il desiderio di arginare i costi delle bollette in aumento.