La spugna per i piatti può tornare molto utile in casa, specialmente nel giardinaggio: questo metodo lo conoscono in pochi.
Con l’arrivo della stagione primaverile in molti cercano di arricchire il proprio giardino con fiori e piante. Gli appassionati di pollice verde tendono a riempire anche le stanze della propria casa delle meraviglie della natura, in modo tale da infondere luminosità, colore e bellezza ad ogni angolo dell’appartamento.
Tuttavia, conservare fiori e piante nei propri spazi significa anche riuscire ad averne molta cura, stando attenti a tutti i loro bisogni.
I fiori e le piante necessitano di attenzioni e accorgimenti ben precisi se vogliamo davvero che crescano sani, forti e rigogliosi. In tanti, oltre a seguire attentamente alcuni consigli, si affidano ai classici prodotti facilmente reperibili nei supermercati e nei negozi per curare con attenzione le amiche verdi.
Tuttavia esistono dei trucchetti, facili e veloci, che forniscono innumerevoli benefici a fiori e piante. A volte basta davvero poco per curare i regali della natura: tutto ciò di cui si ha bisogno è qualche oggetto quasi sempre presente in casa, soprattutto in cucina.
In pochi sanno che la classica spugna per i piatti può tornare molto utile per la manutenzione delle piante. Le spugne per i piatti usate non devono essere buttate, dato che il loro riciclo consente di migliorare la vita delle nostre piante.
Il primo metodo consiste nell’effettuare alcune incisioni sulla parte inferiore della spugnetta, ovvero quella più morbida. Bastano due piccoli taglietti sui due lati della spugnetta per realizzare delle aperture dove andremo a inserire 4 foglie, una per ogni incisione. Completato questo passaggio, si va a inserire la spugnetta con le foglie all’interno di un barattolo pieno d’acqua: la parte finale delle foglie deve essere immersa nell’acqua.
Passato un po’ di tempo, possiamo prendere la spugnetta e inserirla dentro un vaso dove è già presente il terriccio, ricoprendo poi la spugnetta con il terriccio stesso e lasciando fuori la cima delle foglie. Non resta che innaffiare periodicamente per avere una rapida propagazione delle foglie.
Un altro metodo molto gettonato che prevede l’utilizzo della spugnetta per i piatti è quello che consente di far germinare i semi senza dover utilizzare il terriccio. In questo caso saranno necessarie delle forbici (da disinfettare accuratamente prima dell’utilizzo, ndr).
La spugnetta per i piatti va tagliata al centro e nel taglio che siamo andati a realizzare (che non deve superare la profondità di un centimetro) inseriamo i semi.
Per rendere più agevole la germinazione basta inumidire con l’aggiunta di un pochino d’acqua.
I semi necessitano non solo di umidità ma anche dei giusti livelli di calore.
Il consiglio è quello di scegliere un luogo che possa garantire entrambe queste caratteristiche.
Nel giro di qualche settimana si potranno già notare i risultati, che saranno senz’altro molto soddisfacenti se tutti i passaggi verranno eseguiti senza errori.