Metti+un+cocco+nel+fornello%2C+cosa+accade+se+ci+provi%3A+il+trucco+degli+chef
imilanesinanopressit
/metti-un-cocco-nel-fornello-cosa-accade-se-ci-provi-il-trucco-degli-chef/amp/
Casa

Metti un cocco nel fornello, cosa accade se ci provi: il trucco degli chef

Avete mai provato a mettere un cocco sul fornello acceso? Ecco il trucco che vi sorprenderà e che farete sicuramente vostro.

cocco sul fuoco- imilanesi.nanopres.it

Il cocco è un frutto di origini tropicali che negli ultimi anni si è diffuso moltissimo anche nei nostri paesi. Lo mangiamo come frutta in estate, lo utilizziamo sotto forma di farina e ne gustiamo ottimi preparati come il gelato. Sono tantissimi gli utilizzi culinari e cosmetici a cui il cocco si presta. Ecco cosa succede se si prova a mettere il cocco sul fuoco.

Come utilizzare il cocco

Latte o acqua di cocco, farina di cocco, essiccato, in pezzi o sotto forma di sieri per il corpo. Il cocco ha davvero tanti utilizzi. Sapevate ad esempio che da un semplice cocco si può ricavare un dolcificante naturale che è un toccasana per il nostro corpo? Il procedimento richiede i suoi tempi, infatti il cocco deve essere lavorato, frullato e il succo deve essere estratto, ma il trucco utilizzato dagli chef è un ottimo metodo per ottenere un elisir fai da te. Vediamo come procedere passo dopo passo.

Cocco in pezzi – imilanesi.nanopress.it

Il trucco degli chef

Che sia per utilizzarlo in cucina o meno, aprire un cocco non è di certo la cosa più semplice del mondo. Ma con le dovute accortezze è possibile lavorare il cocco in modo molto semplice. Per prima cosa è fondamentale la scelta del frutto. Quando acquistate un cocco scuotetelo e assicuratevi che all’interno si senta il liquido. Se non ne sentite lasciatelo pure dov’è e non compratelo.

Come scegliere il cocco – imilanesi.nanopress.it

Una volta scelto il giusto cocco, prendetelo in modo da avere la parte con i tre buchi verso l’alto e incidete un buco con un coltello ben affilato, come se voleste allargarlo. Questo servirà a favorire la fuoriuscita del liquido che dovremo preservare. Rovesciate quindi il cocco in una terrina per raccogliere l’acqua che ne uscirà e mettetela da parte.

Il cocco sul fornello, ecco a cosa serve

Una volta svuotato il cocco della sua acqua, potete prepararvi per metterlo sul fornello acceso. Prestate attenzione a questa procedura, in quanto il cocco essendo fibroso, vedrà una rapida combustione del materiale che lo riveste ma durerà poco tempo. Per girarlo procuratevi delle pinze abbastanza lunghe per evitare di scottarvi.

Una volta che il cocco sarà ben colorito ma non bruciato per tutta la sua superficie, toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare un po’. Successivamente procuratevi un martello o un mattarello per colpire il cocco. In questo modo riuscirete a sgusciarlo in brevissimo tempo e al contempo a dividerlo in più pezzi.

Ora mettere in ammollo in cocco per ammorbidirlo, lavorandolo con le mani, per poi tagliarlo in pezzi più piccoli. Trasferite il tutto in un frullatore e aggiungete l’acqua avanzata dal “lavaggio” per poi frullare tutto il cocco fino ad ottenere un impasto omogeneo. Utilizzando un colino, trasferite il cocco in un recipiente e raccoglietene il latte, avendo cura di pressare bene le parti solide del cocco per spremerle al meglio. Quel che resta del composto solido potrete utilizzarlo in tanti modi, come ad esempio la cura del corpo.

Il siero del cocco – imilanesi.nanopress.it

Tornando al latte, lasciatelo riposare coperto da un foglio di alluminio e riponetelo in freezer per 2 o 3 ore al massimo. Troverete il latte di cocco separato in due parti. Dovrete utilizzare la parte solida mettendola in una padella antiaderente precedentemente riscaldata. Lasciate sciogliere il blocco solido fino a ridurlo a una consistenza simile a una poltiglia dorata. Noterete che rimarrà una parte liquida, sarà quella di cui avremo bisogno. Utilizzando nuovamente il colino, separate la parte solida da quella liquida. Quel siero che avete appena estratto è un eccellente dolcificante naturale che potrete utilizzare per dolcificare qualsiasi bevanda.

Published by
Chiara Rossano