Milano, ancora un caso di aggressione su un treno: accoltellato 52enne

Milano. Continuano a salire i casi di aggressioni e violenza sui treni e nelle stazioni milanesi. L’ultimo fatto riguarda l’accoltellamento di un uomo di 52 anni, colpito da un collega di lavoro

Accoltellamento
Accoltellamento -iMilanesi.Nanopress.it

Milano scossa da un tragico episodio di violenza, lasciando la città inorridita e preoccupata per la sicurezza dei suoi cittadini. Un operaio di 52 anni è stato accoltellato da un collega di lavoro in seguito a una rabbiosa lite.  L’incidente si è verificato ieri, lunedì 15 maggio 2023, alle 21.45 in uno dei capannoni dello Scalo Martesana delle ferrovie, con ingresso in via Rucellai.

Sono stati coinvolti in una discussione accalorata che è rapidamente degenerata in una violenta rissa. Uno dei lavoratori (un 60enne gambiano) ha estratto un coltello e ha colpito l’altro operaio (un 52enne, nato in Guinea) causandogli ferite gravi. Entrambi sono dipendenti della medesima ditta di pulizie. I motivi della lite riguarderebbero proprio questioni di lavoro. Il 52enne ha ricevuto repentinamente soccorso. A quanto pare, avrebbe riportato una profonda ferita all’addome. É stato condotto in codice rosso presso l’ospedale Niguarda dove ha dovuto subire un intervento chirurgico. Al momento è in stato di degenza e, fortunatamente, la sua vita non è in pericolo. Nessuna traccia dell’arma e sulla testa dell’aggressore gambiano pende una denuncia per tentato omicidio.

Milano, problema di sicurezza nelle stazioni e sui treni: presto vigilantes in azione

Il caso appena riportato è l’ennesimo di una lunghissima serie. Avvenimenti segnati da una violenza inaudita si stanno verificando con frequenza nell’ambito dei treni e delle stazioni lombarde.

Polizia Ferroviaria
Polizia Ferroviaria -iMilanesi.Nanopress.it

In particolare, la città di Milano, considerata uno dei principali centri di trasporto in Italia, ha affrontato negli ultimi anni una crescente preoccupazione riguardo situazioni analoghe. Questi episodi, che coinvolgono sia i passeggeri che il personale ferroviario, minacciano la sicurezza e la tranquillità delle persone che si affidano quotidianamente al sistema di trasporto pubblico. Queste circostanze includono aggressioni fisiche, furti, molestie sessuali e vandalismo. 

Le persone possono sentirsi minacciate e insicure nel viaggiare o semplicemente passare del tempo nelle stazioni. Questo può portare a un calo dell’utilizzo del trasporto pubblico e a una riduzione della qualità della vita per coloro che dipendono da esso per gli spostamenti quotidiani.

Arresto
Arresto -iMilanesi.Nanopress.it

Le autorità competenti, insieme alle società di trasporto e alle forze dell’ordine, hanno preso una serie di misure per contrastare la violenza sui treni e nelle stazioni di Milano. Oltre all’installazione di sistemi di videosorveglianza, è previsto l’aumento della presenza di personale di sicurezza tramite dei vigilantes che, come detto dal governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, avranno  “un valore dissuasivo almeno a livello di maggiore serenità per i viaggiatori”.

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