Milano. Il 25 aprile 2023: si celebra in Italia il 78esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo. Quale sarà il percorso interessato dal corteo organizzato per l’occasione nel capoluogo lombardo
Il 25 aprile è una data di grande importanza nella storia italiana poiché si celebra la liberazione del paese dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. La Resistenza italiana, composta da partigiani e cittadini comuni, combatté strenuamente contro le forze occupanti e collaborazioniste del regime in un’opera di lotta per la libertà che durò dal 1943 al 1945.
Proprio il 25 aprile di 78 anni fa le truppe alleate arrivarono a Milano, la prima grande città italiana a essere liberata dalle forze nemiche. Questo evento segnò l’inizio della fine della guerra in Italia. La liberazione del paese fu un momento di grande gioia e di rinnovata speranza per gli italiani che avevano sofferto per anni sotto il giogo della dittatura e della guerra. Il 25 aprile divenne così il simbolo della lotta per la libertà e della resistenza contro l’oppressione.
Milano: come si celebra in città la data storica del 25 aprile
Ogni anno in Italia il 25 aprile viene celebrato come una festa nazionale, con cerimonie ufficiali, parate e celebrazioni in molte città e paesi del paese. Molte scuole e istituzioni organizzano anche eventi culturali e didattici per ricordare la storia della Resistenza e della lotta per la libertà.
In un’epoca in cui il populismo, il nazionalismo e l’estremismo stanno minacciando la stabilità delle istituzioni democratiche in molti paesi del mondo, questa data rimane un monito per non dimenticare mai la lezione della storia e a lottare sempre per difendere la libertà e la democrazia.
A Milano, dalle ore 14, un corteo attraverserà il centro della città. Si parte da corso Venezia e si termina in piazza Duomo. Lì è stato messo in piedi un grande palco dove interverranno il presidente dell’Anpi meneghina, Roberto Cenati, il sindaco di Milano, Beppe Sala, il segretario generale Cisl, Luigi Sbarra, e la presidente associazione nazionale partigiani Cristiani, Maria Pia Garavaglia. Attesi anche i discorsi della studentessa Farida Elashwal, di Dario Venegoni, presidente Aned, il presidente Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo e al partigiano Aldo Tortorella.
Presente al Corteo sarà anche la neo segretaria del PD Elly Schlein. Sfilerà dietro lo striscione “Nato dalla resistenza“, slogan scelto dal partito con l’obiettivo di richiamare “il governo alla responsabilità nei confronti della resistenza e della memoria”.
A tal proposito, non sarà presente nessun esponente dell’esecutivo. Questo perché, in seguito parole di Ignazio La Russa su via Rasella, Anpi Milano ha scelto di non invitarlo. Il presidente sel Senato, infatti, ha detto: “Via Rasella non è stata una pagina gloriosa della Resistenza. Quelli che i partigiani hanno ucciso non erano biechi nazisti delle SS ma una banda musicale di semi-pensionati, altoatesini”. Escluso anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.