L’acquisto della casa per gli italiani è sempre stata una questione molto importante, ma negli ultimi anni sta diventando troppo oneroso.
Il costo dei mutui sta aumentando ogni giorno di più, e questo rende difficile acquistare casa. I tassi di interesse sempre più alti hanno frenato un poco la ricerca della casa da acquistare, in particolare da parte dei giovani.
Inoltre, a causa della mancanza di garanzie per lavori sempre più precari e a tempo determinato, le banche non erogano facilmente i mutui. Per il 2024, però, si può accedere ad alcune agevolazioni, se si hanno i requisiti giusti.
Se si sta per acquistare la prima casa, continua la misura del mutuo agevolato. In questo caso si può avere una “riduzione parziale delle rate di rimborso del capitale e degli interessi del prestito”.
Ed anche” una diminuzione dell’onere fiscale associato al finanziamento”. Questi mutui sono erogati attraverso il Fondo di Garanzia per la prima casa, che fu istituito nel 2014 ai sensi della legge di stabilità, ed è gestito da Consap.
Isee
Per richiedere e poter ottenere queste agevolazioni, è necessario avere un Isee inferiore o pari ai 40 mila euro. Inoltre, chi lo richiede non deve avere altri immobili qualificati come residenza principale.
Ad eccezione degli immobili ereditati o che siano concessi ad uso gratuito a un qualche famigliare, genitori o fratelli. Inoltre, l’importo del mutuo richiesto non deve superare i 250 mila euro.
Ed anche, l’immobile deve avere delle caratteristiche particolari. Prima di tutto deve essere in Italia, quindi non deve rientrare nelle categorie A1, abitazione signorile, A8, ville, A9, edifici di pregio storico ed artistico come castelli o palazzi d’epoca.
La futura casa deve appartenere alle categorie A/2, cioè abitazioni di tipo civile, A/3, abitazioni economiche, A/4, cioè abitazioni di tipo popolare, A/5, si riferisce ad abitazioni di tipo ultra popolare.
A/6, la categoria che riguarda le abitazioni rurali, A/7 i villini e A/11 si riferiscono alle abitazioni tipiche del luogo. Possono accedere al mutuo agevolato anche quelle famiglie con un famigliare che beneficia della Legge 104.
Potranno avere agevolazioni anche i dipendenti pubblici e i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni di età. Sono in arrivo novità anche per chi ha già un mutuo, la cui rata ha sta subendo continui rincari.
Procedure semplificate
Potrebbe esserci la possibilità, infatti, di ampliare il numero di rate sospese rispetto a quanto già previsto, allungando ancora la durata della sospensione. Sembra che il governo stia lavorando anche alle riduzioni dei costi legati alla surroga.
Ed anche ad assegnare nuove risorse finanziare per coloro che faticano a pagare le rate. E, forse, sarà possibile, per chi possiede un mutuo variabile, passare ad uno a tasso fisso grazie ad una semplificazione delle procedure.