Non rispondete assolutamente a questa chiamata, perché si tratta di una truffa che può scalare in modo incredibile i vostri soldi.
Sono tante le truffe che circolano e che portano le persone a perdere anche centinaia di euro. Per fortuna, ecco che vi sveliamo di quale si tratta con il fine di cautelarvi il più possibile.
Truffe via telefono, le più diffuse
Da quando i cellulari hanno preso piede negli anni ’90, sono tantissime le truffe che sono state escogitate dai criminali, per arrivare ai soldi delle proprie vittime. C’è chi, ad esempio, invia dei link falsi, fingendo di essere una banca o un ufficio postale.
Una volta cliccato sul link e inseriti i propri dati personali di accesso, i criminali intercettano immediatamente il sito web e rubano le informazioni dell’utente. Questi criminali sono capaci di far cadere nella loro rete di trappole la vittima in pochi secondi.
Un altro metodo è quello di realizzare uno squillo per essere richiamati. Se la vittima richiama, potrebbe iscriversi in automatico a dei servizi in abbonamento.
In queste ultime settimane, però, si è diffusa una truffa che è comparsa per la prima volta nel Regno Unito. Da poco, però, ha fatto apparizione anche nel nostro Paese. Si tratta della truffa della chiamata: ecco che di seguito vi sveliamo in cosa consiste.
La truffa della chiamata, ecco qual è
In queste settimane, le autorità competenti e anche degli utenti del web hanno segnalato l’esistenza di una nuova truffa, conosciuta come la truffa della chiamata. In questo contesto, i criminali agiscono in un modo davvero insolito.
Inviano su Whatsapp un messaggio con scritto “Ciao mamma, ho cambiato numero di cellulare” seguito dal numero nuovo. La speranza di questi malintenzionati è quella di imbattersi in qualche genitore che inizi a fornire dati sensibili al proprio figlio, convinto che si tratti di lui con un altro numero.
Con questa tattica, i criminali sono riusciti a ottenere informazioni importanti riguardo agli utenti che volevano truffare. Alcuni hanno fornito delle password, altre credenziali e anche dati bancari. A quel punto, i criminali hanno potuto svuotare i conti delle vittime, che sono così cadute in totale sconforto.
Per il momento, la truffa è riuscita in Regno Unito e sta iniziando a funzionare anche in Italia. Proprio per questo vi segnaliamo di fare molta attenzione e di fornire i vostri dati soltanto quando siete sicuri dell’identità della persona con la quale state parlando.
Optate più per le chiamate vocali, per gli audio, piuttosto che per i messaggi, visto che, se non vedete il volto né ascoltate la voce del vostro interlocutore, non potete essere sicuri della sua identità. Nel caso in cui riceveste un messaggio di questo tipo, vi invitiamo a mettervi immediatamente in contatto con la polizia postale e con i carabinieri.
Sarà a quel punto che le autorità potranno risalire all’autore del messaggio e quindi al criminale, intenzionato a rubare i vostri dati per truffarvi. Non abbassate mai la guardia, perché potreste arrivare a perdere tutti i vostri risparmi.