Arrivano grosse novità e tanti cambiamenti a Milano dove a breve sarà definita la nuova giunta regionale nonché la seconda presieduta da Attilio Fontana.
La nuova giunta si insedierà più o meno a metà marzo. L’informazione è stata ufficializzata dal governatore, dopo la visita alla fiera delle Calzature, effettuata in compagnia del ministro e segretario Matteo Salvini.
Entro tre o quattro settimane al massimo saranno prese delle decisioni fondamentali, che avranno importanti ripercussioni su quello che è il futuro della Lombardia e di Milano.
Nodi che vengono al pettine, ecco alcune indiscrezioni che hanno a che fare con un accordo tra Rolfi e Salvini
I primi nodi sono già emersi, così come alcune indicazioni. Per il presidente e per la Lega, riconfermare Guido Bertolaso al Welfare, era l’unica cosa da fare, dato che nei suoi confronti c’è sempre stata tanta stima, soprattutto se si prendono in considerazione le aspirazioni di di Fratelli d’Italia.
Bertolaso probabilmente risponderà si e si rimboccherà subito le maniche, per prendere delle importanti decisioni su quanto dovrà esser fatto. L’unico nodo che emerge ha a che fare con il leghista Fabio Rolfi, nonché assessore uscente da agricoltura, alimentazione e sistemi Verdi.
L’accordo stretto poco prima delle elezioni tra Rolfi e Salvini sarebbe venuto fuori proprio nel corso delle ultime ore. Secondo le informazioni arrivate, Rolfi avrebbe accettato di candidarsi a ricoprire il ruolo di sindaco di Brescia, soltanto con la garanzia da parte di Matteo Salvini, di poter avere comunque un posto riservato nella giunta regionale. Il tutto in modo particolare se la candidatura a sindaco dovesse avere esito negativo. Adesso bisognerà attendere per scoprire cosa si deciderà in merito.
Quali sono i nomi che potrebbero formare la nuova Giunta Regionale in Lombardia
Come ogni cosa, anche in questo caso ci sono tantissimi nodi da sciogliere. Il primo ha a che fare con gli assessori leghisti meritevoli,che sono tantissimi rispetto agli assessorati. Ciò non toglie, che per meriti hanno diritto ad entrare nella giunta gli assessori Guido Guidetti, che ha lasciato la Camera dei Deputati a gennaio 2021, Massimo Sertori e Claudia Terzi.
Per loro la riconferma è sicura. Davide Caparini, Bresciano come Rolfi potrebbe esserlo a sua volta, proprio come Alessandro Fermi assessore della giunta uscente che ha avuto tante preferenze ovvero 14.000 soltanto nella provincia di Como.
Per quanto riguarda Forza Italia, è sicuro l’ingresso nella Giunta di Simona Tironi e di Gianluca Comazzi che ha raccolto tantissime preferenze a Milano e in tutta la provincia. Qualora Comazzi dovesse accedere alla Giunta, porterebbe in Consiglio regionale anche Giulio Gallera, che secondo i più al momento è un uomo di peso in Forza Italia.
Per quanto riguarda invece Fratelli d’Italia, i nomi confermati sono quello di Franco Lucente, Carlo Maccari, Romano La Russa, Barbara Mazzali, Ettore Prandini e Marco Alparone.
I risultati delle elezioni regionali
Attilio Fontana, del centrodestra, ha ottenuto il 54,67% dei voti ovvero 1.774.477 preferenze. Il suo sfidante Pierfrancesco Majorino, invece ha raggiunto il 33,93%, ovvero 1.101.417 voti. Letizia Moratti, è arrivata terza totalizzando il 9,87%, con 320.346 preferenze. Mara Ghidorzi, Unione popolare ha raggiunto soltanto l’1,53% con 49.514 voti.
Fratelli d’Italia occupa quindi il primo posto con il 25,18%, subito dopo presente il Pd con una buona percentuale, ovvero 21,82%. Segue la Lega con il 16,53% e Forza Italia con i 7,23%. La lista a sostegno di Fontana ha raggiunto il 6,16%, quella a favore di Letizia Moratti il 5,3% e Patto civico per Majorino il 3,82%. Rimane indietro il Movimento 5 Stelle con il 3,93%, per concludere Azione-Italia Viva con il 4,25%.
Il centrodestra ha quindi sbancato alle elezioni regionali probabilmente anche come conseguenza degli atti del governo. In Lombardia e nel Lazio rispettivi candidati, Francesco Rocca e Attilio Fontana, hanno raggiunto il 50% delle preferenze.