Sequestrano corriere e rapinano capi Gucci e Bottega Veneta da 3 milioni: dieci arresti

Arresto avvenuto alle prime ore dell’alba di martedì 21 febbraio 2023. A distanza di più di un anno sono state concluse le indagini per un colpo da 3 milioni di euro, ai danni di un corriere che era stato aggredito, poi sequestrato e successivamente abbandonato a Milano, in via Lambroso. 

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Il colpo che i malviventi erano riusciti a portare a termine era da ben tre milioni di euro. Il reato era stato commesso il 18 novembre del 2021, in maniera del tutto indisturbata.

Il corriere che è stato rapinato e sequestrato, è un cittadino ucraino di 43 anni, che ai tempi era impegnato nel trasporto di articoli di alta moda per un valore di 3 milioni di euro.

Cosa è successo a Milano il 18 novembre del 2021

Sono passati un anno e tre mesi da quel giorno. La Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia penitenziaria e la Procura della Repubblica di Milano non si è mai fermata. Le forze dell’ordine sono rimaste sulle tracce dei malviventi per mesi. Alla fine sono riuscite ad arrestare ben 10 persone con ordinanza di custodia cautelare, richiesta del PM del settimo dipartimento.

Le 10 persone arrestate dalla Polizia nella mattina del 21 febbraio 2023, sono ritenute colpevoli della rapina commessa ai danni del corriere ucraino, risalente al 18 novembre 2021. Le indagini sono iniziate il giorno stesso della rapina e non si sono mai fermate o interrotte. Le forze dell’ordine sono riuscite a scoprire l’identità dei malviventi anche grazie a dei video registrati dalle telecamere di sorveglianza posizionate lungo le strade percorse dai camion.

La ditta DHL aveva un complice dai rapinatori presente nell’area logistica

Alle ore 17:00 i rapinatori erano già presenti nell’area logistica della ditta DHL di Pozzuolo Martesana a Milano. I malviventi avevano rubato due camion e un furgone con la targa contraffatta per procedere con il colpo in totale serenità. Poi erano rimasti fermi in attesa di segnali e novità per delle ore. Dall’interno del magazzino, un complice della ditta stessa, dava le informazioni utili a capire come e quando agire.

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Il complice li aveva informati e aiutati ad organizzare un colpo da 3 milioni di euro grazie all’assalto di un veicolo che stava per uscire dalla sede. Il camion trasportava un carico di 471 accessori e capi di abbigliamento moda Bottega Veneta e Gucci.

Schema a tenaglia, ecco come i malviventi sono riusciti a portare via capi e accessori da 3 milioni di euro

Una volta ricevuto il segnale direttamente dal complice presente nel deposito, il conducente del primo furgone si era avviato per fare da apripista. Nel frattempo i due camion presenti, si erano sistemati uno davanti e l’altro dietro il mezzo da assaltare. I malviventi seguivano uno schema “a tenaglia” ben pensato e strutturato, probabilmente per mesi, che in effetti ha poi dato esito positivo.

Dopo pochi chilometri, il camion posto prima del mezzo da rapinare aveva rallentato per bloccare la marcia del corriere e agire. A quel punto i tre rapinatori, con pistole, erano riusciti ad entrare dentro il camion del corriere, per poi colpirlo con il calcio dell’arma,  legarlo con delle fascette nella cabina e immobilizzarlo per diversi minuti.

Uno dei sequestratori e rapinatori si era posto alla guida del mezzo per poi raggiungere una strada secondaria. Qui tutti insieme avrebbero fatto in modo da trafugare la merce e in pochissimi minuti spostarla nei furgoni, per poi lasciare il camion e l’autista abbandonati.

L’uomo, è stato liberato soltanto a seguito dell’intervento degli agenti delle Volanti della questura di Milano a seguito di varie segnalazioni sull’accaduto. Gli indagati secondo le ricostruzioni degli agenti hanno trasportato la merce nei loro magazzini. Al momento non ci sono altre informazioni sulla refurtiva, quindi non è chiaro se sia stata ritrovata o sia stata rivenduta.

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